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Coppa Italia, 2-1 in rimonta sulla Fiorentina: l'Atalanta è in finale

atalanta fiorentina

I nerazzurri sfideranno la Lazio il 15 maggio a Roma. Rimonta firmata da Ilicic e Gomez dopo il gol di Muriel.

Sarà l’Atalanta a sfidare la Lazio nella finale di Coppa Italia il prossimo 15 maggio all’Olimpico di Roma. L’undici di Gasperini ha ottenuto la qualificazione all’atto conclusivo della competizione grazie alla vittoria per 2-1 in rimonta sulla Fiorentina dopo il 3-3 dell’andata al Franchi. I nerazzurri non raggiungevano la finale dal lontano 1996 quando furono sconfitti proprio dai viola: ora hanno la possibilità di alzare il trofeo per la seconda volta nella loro storia bissando il successo del 1963. Da segnalare gli scontri tra alcuni tifosi dei toscani e la Polizia fuori dallo stadio prima della gara: arrestato un supporter della Fiorentina.

Rammarico viola

I gigliati ci hanno provato fino in fondo e devono mangiarsi le mani per alcuni errori in attacco. Agli ospiti bastano 3′ per andare in vantaggio: passaggio in verticale di Chiesa e sinistro vincente di Muriel, favorito da un cattivo posizionamento della difesa bergamasca. Sull’1-0 lo stesso Chiesa è impreciso sotto porta mentre Veretout, al termine di una volata da metà campo, calcia addosso a Gollini. Il portiere si ripete in uscita nel secondo tempo su Benassi. In avanti il ‘killer instinct’ avrebbe fatto la differenza, in difesa l’ingenuità di Ceccherini (intervento falloso ai danni di Gomez) porta al penalty trasformato da Ilicic (superba la sua prestazione) al 14′.

Crescendo nerazzurro

Come era avvenuto contro il Napoli, l’Atalanta parte piano per finire alla grande denotando un’ottima condizione fisica. La ripresa vede infatti gli orobici alzare il baricentro e costringere i rivali nella loro metà campo. Lafont salva su Gomez e Pasalic prima di compiere una clamorosa papera al 69′: il destro del Papu non è irresistibile ma il numero 1 francese viene colpevolmente sorpreso. Montella getta nella mischia anche Simeone e tuttavia i padroni di casa reggono fino al triplice fischio sfiorando anche il 3-1 con Zapata. Tripudio Atalanta e vittoria dedicata a Mino Favini, ex grande talent scout del club scomparso nella giornata di martedì 23 aprile all’età di 83 anni.