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Vaccini: Pfizer e Moderna aumentano prezzi per l'Unione Europea

Pfizer

L'Unione Europea si trova a dover far fronte ad un aumento dei prezzi dei vaccini Pfizer e Moderna. Pronte 900 milioni di dosi.

Arriva oggi, 1 agosto 2021, con la conferma da parte del quotidiano tedesco “Die Welt“, la notizia che i vaccini Pfizer e Moderna aumenteranno i loro prezzi per l’Unione Europea. Già il Primo Ministro bulgaro, Boyko Borissov, aveva annunciato un aumento del prezzo del vaccino Pfizer di almeno il 60% rispetto al prezzo base.

Vaccini: Pfizer e Moderna aumentano prezzi per l’Unione Europea. La motivazione

A motivare questa decisione prese dal colosso faramaceutico statunitense è stata la possibilità di iniettare il vaccino anche ai bambini con età inferiore ai 12 anni, in quanto si tratterebbe di vaccini sempre più potenziati ed efficaci contro le varianti del Covid-19. Sono dunque vaccini di seconda generazione. Si tratta di una spedizione di 1,8 miliardi di dosi divisa in due ordini. La prima riguarderà 900 milioni di dosi e costerà solo alla Germania, per la quota di vaccini che le spetta, 3,83 miliardi di euro. Tale cifra non supera comunque di molto quella che si troverà a dover spendere l’Italia.

Vaccini: Pfizer e Moderna aumentano prezzi per l’Unione Europea. Di quanto è aumentato il prezzo per una singola dose?

Si tratta dunque non del 60% come aveva previsto il Primo Ministro bulgaro, ma di circa il 50% in più rispetto al prezzo base. Come già accennato in precedenza ci saranno due ordini di cui il secondo, da far pervenire dopo aver utilizzato le 900 milioni di dosi, resta un optional. Nel caso in cui gli Stati dell’Unione Europea dovessero decidere di proseguire con il secondo ordine, la casa farmaceutica americana guardagerebbe 41 miliardi circa, da dividere con la casa farmacetica tedesca BioNTech. Il prezzo per una singola dose aumenta dunque da 15 a 23 euro

Vaccini: Pfizer e Moderna aumentano prezzi per l’Unione Europea. Il contratto 

La Commissione Europea non ha smentito di aver stipulato un contratto per la fornitura di nuove dosi divise in due spedizioni, ma non si è ancora espressa in merito all’aumento dei prezzi. Le uniche notizie che attualmente si hanno è che l’accordo è molto più severo rispetto a quelli passati, in quanto i vaccini di seconda generazione hanno la responsabilità di dover garantire una buona protezione contro le varianti del Covid-19 e che il prezzo è più alto in quanto l’Unione Europea non verserà più i sussidi alla produzione del vaccino.

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