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Offerte viaggio per soli padri e figli: trend in aumento

Vacanze con papà

Preparate scarponi, zaino, tenda e il vostro papà! Si avete capito bene, partite alla scoperta del mondo con i vostri padri, le emozioni vi aspettano.


C’è un trend in crescita negli ultimi periodi: la vacanza per “soli” padri e figli. Non importa il luogo, in montagna, nei boschi, al lago o al mare quello che conta è passare del tempo con papà.

Padri alla scoperta del mondo

Le mamme restano a casa, così possono prendersi una pausa dalle loro vite frenetiche, mentre il papà riscopre lo scout che è in lui e, armato di tende, zaino e scarponi si prepara a conquistare territori inesplorati in compagnia del proprio figlio.

Un esempio di questa nuova tendenza è quella di “Papi Camp”, giunto ormai alla sua terza edizione, ideato da un elettrauto trevigiano, Massimo Cecchin. Il campo offre 90 posti che sono andati esauriti in pochissimo tempo. Questo è accaduto perché da un’idea che raggruppava solo un piccolo gruppo di amici, si è giunti a numeri sempre più copiosi. Le mamme sono invitate per la visita solo di domenica, così i figli possono dimostrare le capacità che hanno acquisito nel periodo trascorso soli con papà.

vacanze con papà

Le esperienze proposte, in questo campo, dai privati, si moltiplicano. Nicola Rovetti, insegnante di educazione fisica all’università di Verona, non si è mai stancato di condividere le sue esperienze sia con i grandi sia con i più piccoli, ha anche un sito tutto suo, dedicato a questo momento di condivisione (www.ginnasticanaturale.it). Dal web è passato alla natura e insieme ad amici e sconosciuti a giugno partirà per la montagna, ad accompagnarlo anche il pedagogista Alessio Ongaro. Rovetti con i suoi campi cerca di unire il divertimento a un lavoro più profondo che mira a recuperare il rapporto tra padre figlio.

La “vacanza con papà” del professore Veronese è aperta ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 13 anni accompagnati ovviamente dai papà; l’esperienza prevista è un momento di condivisione, a contatto con la natura, dove viene lasciato anche lo spazio per il dialogo, per conoscere le proprie emozioni e per confrontarsi: “serve a guardarsi allo specchio per capire cosa non va e cosa c’è da cambiare nel rapporto con il proprio figlio.”

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Ci sono anche esperienze di questo tipo che sono ormai consolidate: un gruppo di genitori di Bardolino, nel Veronese, ha festeggiato i loro primi 10 anni di vacanze per soli padri nella rinomata località, in Valle D’aosta, Courmayeur. I loro figli ormai sono cresciuti e hanno iniziato a fare le proprie esperienze ma il loro posto verrà occupato da nuovi piccoli, in viaggio con papà.

La parola dell’esperto

La psicanalista junghiana dell’Aipa, Caterina Tabasso spiega come questa esperienza permetta di riconquistare la diversità di funzioni svolte dai due genitori: le mamme adesso possono finalmente riposare mentre al padre spetta il ruolo di accompagnare il figlio verso nuove scoperte e al “fare”. Caterina Tabasso ci tiene a precisare che la diversità dei ruoli non deve dipendere dal sesso “l’essenziale è che nella coppia ci siano i due aspetti, calore e scoperta del mondo”.