La convivenza con un cane provoca effetti positivi sul nostro stato di salute. Lo ha messo in evidenza un recente studio promosso dal dipartimento di Psichiatria dell’Università dell’Arizona: i nostri amici a quattro zampe aumentano i numero dei “batteri positivi” nel nostro corpo, scongiurando infezioni e malattie. La presenza di Fido in casa agisce quindi come un potente probiotico in grado di assicurarci un migliore stato di salute in generale (oltre ad influenzare positivamente il nostro umore). I risultati della ricerca sfatano il luogo comune diffuso da chi non ha cani in casa o non ama questi animali, e cioè che siano portatori e veicoli di infezioni perché sono sporchi. E’ stato inoltre dimostrato che i bambini che crescono a contatto con un cane sviluppano meno patologie come allergie e asma.
Per svolgere questo studio sono stati presi alcuni cani sani e vaccinati da un canile e affidati ad alcune persone per tre mesi. Ogni partecipante verrà sottoposto ad un controllo periodico per individuare eventuali cambiamenti nella presenza e numero dei batteri intestinali. Alla fine di questo periodo (utile ai fini della ricerca) i partecipanti possono decidere se adottare o meno il cane avuto in affidamento. Altrimenti il cane tornerà presso l’associazione “Humane Society of Southern Arizona”, che provvederà a trovargli un’altra sistemazione.