Linda Aldo Montano ospite alla trasmissione “Verissimo“, condotto da Silvia Toffanin, ha confessato le proprie angoscie durante il parto della moglie Olga. “Ho assistito al parto”, ha raccontato lo sportivo. “Ma è stata una mezza tragedia. Per fortuna poi finita bene. Sono accadute un po’ di complicazioni… Io ero presente in sala parto. Ero pronto a filmare tutto con il telefonino, ma ho dovuto rinunciare al video per aiutare mia moglie”. Poi fortunatamente, come prevedibile, il lieto fino ha fatto dimenticare tutto quanto.
Olga Plachina, per chi non lo sapesse, è la prorompente moglie di Aldo Montano. Aldo, sempre durante la trasmissione della Toffanin, ha spiegato la scelta del nome Olimpia, che i due coniugi hanno dato alla loro prima figlia. “Olimpia rappresenta l’essenza della vita. È un sogno che possedevo e sono riuscito a realizzarlo con la donna della mia vita. Il nome Olimpia sta a significare il senso della nostra famiglia”, ha confermato orgoglioso il campione olimpico. “A un certo momento avevo pensato di non chiamarla più così. Pensavo fosse eccessivo… Ma mi piaceva troppo”.
Una bimba che, fortunata lei, crescerà multilingue: “Le parliamo in italiano, in russo e in inglese”, ha confermato sempre Aldo. La mamma è infatti russa, oltre che molto bella. Inoltre ha ben 17 anni in meno rispetto a Montano, che di anni ne ha 38. “Gli anni di differenza non mi pesano. Sono uno sportivo, mi mantengo in forma e quindi posso dire di sentirmi ancora giovane. Forse più avanti negli anni potrò essere un problema, ma per saperlo bisogna prima viverle le cose”.
Montano e Olga insieme alle Olimpiadi del 2020?
Olga, anche lei sportiva, essendo molto giovane vorrebbe tornare presto agli allenamenti nella sua specialità, l’atletica leggera. La giovanissima desidera infatti prendere parte alle prossime Olimpiadi del 2020. Ma i giochi olimpici sembrano essere nei progetti anche dello schermidore toscano. “Olga vuole tornare ad allenarsi. Vuole tornare in pista velocemente. Tokyo 2020 è sicuramente una sfida, una follia. Io amo la mia attività, ho una moglie sportiva e anche lei vuole fare la sua prima esperienza olimpica. Io, allora, avrò 41/42 anni. Ci sarà anche nostra figlia sugli spalti. Tutto questo mi fa sentire un ventenne”.
