Emanuela Crosetti Classe 1970, fiorentina, iper tatuata, rapper, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva. La Pina è tutto questo e molto di più.
La Pina, al secolo Orsola Branzi, nasce a Firenze il 20 giugno del 1970, figlia del noto architetto Andrea Branzi e di Nicoletta Morozzi. Orsola è cugina, per parte di madre, dell’attrice Vittoria Puccini. Dopo tre anni, si trasferisce con la famiglia a Milano. Una volta finita la scuola dell’obbligo, si iscrive all’indirizzo di Comunicazioni visive del’Istituto Tecnico Statale e poi a Pedagogia a Bologna.
Durante la sua permanenza nella città, partecipa assieme alle sue inseparabili amiche le “Pine“, alle serate hip hop organizzate al centro sociale l’Isola nel Kantiere. Ed è qui che conoscerà alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia dell’hip hop in Italia: Dj Gruff, l’MC delle Barbados Soul Boy e l’Isola Posse All Stars. Ed è qui che le Pine iniziano a comporre le loro prime rime. Benché il gruppo abbia vita breve, La Pina decide comunque di continuare la sua attività.
Torna a Milano nel 1992 e incomincia a prendere parte alle jam session che si tengono alla Pergola, una casa occupata dove incontrerà ESA degli OTR. La sua carriera vera e propria sta per spalancarsi. Partecipa alla realizzazione dell’album “Quel sapore particolare”; collabora con Dj Gruff, Chief e Zack; e, nel 1995, debutta come solista con “Il disco della Pina“. Conduce alcune trasmissioni radiofoniche come “In Aria” su Rai Due; “Pin UP” e “Otto tette sotto un tetto”, in onda su Radio Deejay e Station One.
Nel 1998 pubblica il suo secondo lavoro “Piovono angeli“. È l’inizio del matrimonio artistico con Giuliano Palma e Patrick Benifei dei Casino Royale. Questi saranno accanto alla Pina anche in “Cora“, album del 1999. Qui, fanno la loro comparsa anche l’altra rapper Sab Sista e Polare dei Gente Guasta (ex OTR).
Nel 2007, la sua vecchia canzone “Questa Fly” è stata inserita nella colonna sonora del film “Torino Boys”. Per l’occasione è stata pubblicata un’omonima raccolta di brani rimasterizzati.
