Il grande musicista e compositore giapponese vincitore del Premio Oscar nel 1988 per la colonna sonora del film L’ultimo imperatore, Ryuichi Sakamoto, è morto all’età di 71 anni. Lo riferiscono le agenzie di stampa nipponiche.
Addio a Ryuichi Sakamoto, il compositore Premio Oscar è morto a 71 anni
Si è spento all’età di 71 anni Ryuichi Sakamoto. Il musicista e compositore giapponese ha vinto il Premio Oscar per la colonna sonora del film L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci che realizzò insieme a David Byrne e Cong Su. La notizia è stata diffusa in via ufficiale dalle agenzie di stampa del Paese asiatico.
La scorsa estate, Sakamoto aveva comunicato di essere affetto da un tumore a entrambi i polmoni giunto al quarto stadio, difficilmente curabile. Nel 2014, il compositore aveva già affrontato con successo la malattia: gli era, infatti, stato diagnosticato un tumore alla gola e un tumore rettale.
Tra i suoi brani più noti ci sono Forbidden colours, parte della colonna sonora del film Furyo di Nagisa Ōshima.
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Carriera e formazione
Dopo aver iniziato a studiare composizione all’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo, Sakamoto si è diplomato e specializzato in musica elettronica e world music. Nel 1978, ha fondato la Yellow Magic Orchestra, con la quale si è imposto sulla scena technopop, all’epoca agli esordi.
La prima colonna sonora del musicista risale al 1983 e venne composta per il film Furyo, meglio noto come Merry Christmast Mr. Lawrence.
Oltre a vincere il Premio Oscar per L’ultimo imperatore, Sakamoto ha avviato una lunfa collaborazione con Bertolucci. Per il regista italiano, ha realizzato le musiche di Il tè nel deserto e Il piccolo Buddha.
Ha firmato, inoltre, anche le colonne sonore di Tacchi a spillo di Pedro Almodovar, Snake eyes di Brian De Palma,Love is the Devil di John Maybury, Seta. Tra i suoi brani album da solista, invece, possono essere citati Beauty e Heartbeat.