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Mediaset scarica Andrea Giambruno? Il giornalista, in accordo con l’azienda, si autosospende: “Verifiche in corso”

Andrea Giambruno si autosospende da Mediaset

Il conduttore Andrea Giambruno, in accordo con l’azienda, si sospende da Mediaset: intanto, sono in corso verifiche interne.

Pare proprio che il secondo fuorionda diffuso da Striscia La Notizia abbia sferrato un colpo (quasi) letale alla carriera di Andrea Giambruno che, a poche ore dalla bomba scoppiata, si autosospende da Mediaset per sette giorni. A voltare le spalle all’illustre giornalista, quindi, sembrerebbe non essere stata soltanto Giorgia Meloni. Anche Mediaset, che ha affermato di essere impegnata in una attenta verifica dei fatti, potrebbe presto scaricare il conduttore di Diario del giorno.

Andrea Giambruno si autosospende da Mediaset

Il clima è teso e, mentre Antonio Ricci garantisce alla Meloni di averle “fatto un piacere”, l’azienda del Biscione sta facendo le proprie valutazioni su quanto accaduto. In particolare, Mediaset sta verificando la possibile esistenza di violazioni del codice etico aziendale. Nel caso in cui le violazioni dovessero essere confermate, Giambruno potrebbe ricevere una lettera di contestazione con annesso coinvolgimento degli organi sindacali.

In attesa che la matassa venga districata da chi di dovere e con il giornalista off-screen già da due giorni, nel tardo pomeriggio di venerdì 20 ottobre, Mediaset ha riferito che il conduttore di Diario del Giorno su Rete 4, in accordo con la direzione della testata, ha deciso di autosospendersi per una settimana dalla conduzione del format.

L’azienda verifica i fatti e fa i conti con il danno di immagine

“Autosospensione” a parte, la posizione dell’ormai ex compagno del presidente del Consiglio si fa sempre più incerta. La sua permanenza a Mediaset, infatti, sembra a tutti gli effetti essere appesa a un filo, soprattutto dopo il secondo fuorionda messo in circolazione da Striscia La Notizia.

Se il primo fuorionda poteva essere archiviato come una (ennesima) “caduta di stile” da parte del giornalista, il secondo va inquadrato nell’ambito delle molestie. Ad allarmare l’azienda, infatti, sono stati proprio gli espliciti e insistenti riferimenti sessuali del conduttore. La situazione dovrà essere gestita da Mediaset con cautela e professionalità. Nel frattempo, l’azienda si è detta dispiaciuta per quanto accaduto e dovrà inevitabilmente fare i conti con il danno di immagine che l’ha travolta non solo in contesto nazionale ma anche internazionale. La notizia, infatti, come dimostrano i titoli dei maggiori giornali europei e statunitensi, ha rapidamente fatto il giro del mondo, facendo finire l’Italia sotto la lente d’ingrandimento.