Alessandra Boga Argomenti trattati
La serie TV cult “Buffy – L’ammazzavampiri” (Buffy – The Vampire Slayer in inglese) potrebbe avere un sequel. Lo ha annunciato da Gerusalemme nel corso della INTV Conference Gary Newman, presidente del Fox Television Group, che la produsse tra gli Anni Novanta e Duemila. Tuttavia serve l’ “ok” dell’ideatore e regista Joss Whedon, che comunque già lo scorso anno si era detto aperto a questa possibilità.
Le parole del presidente della Fox
Newman ha affermato che in base al “catalogo Fox”, “Buffy – L’ammazzavampiri” è “probabilmente la serie ideale da riportare in televisione”. Con una battuta ha dichiarato che “non uscirebbe vivo” dalla sede casa produttrice, se annunciasse autonomamente in revival, perchè l’ultima parola dev’essere di Joss Whedon, definito da Newman “uno dei più grandi creatori televisivi coi quali abbiamo mai lavorato”.
Le parole dell’ideatore
Whedon, dal canto suo, aveva sottolineato che “Alla fine ogni storia trova il modo di ritornare”, mentre “cercando ostinatamente” di creare qualcosa di nuovo rispetto a Buffy – L’ammazzavampiri, tuttavia aveva aggiunto che “visto che sono tutti in ottima forma”, nonostante il tempo che passa, i personaggi di un eventuale revival avrebbero l’età degli attori.
I commenti
Sul web si leggono commenti di diversa natura, sulla possibilità di un revival della mitica serie TV. C’è chi l’ha definita “un capolavoro”, già “perfetta” così com’era e che si fosse “fermata al momento giusto”, perciò non trova opportuno il rischio di un seguito; altri invece hanno criticato l’ultima stagione, perchè avrebbe mancato di profondità mentre il resto parlava dei temi di identità, destino e libero arbitrio, e gli spettatori potevano facilmente identificarsi “nelle malinconie e nelle delusioni” della protagonista adolescente.
Altri sottolineano che non vedrebbero una Buffy 40enne che gira per cimiteri ed altri ancora ricordano un episodio dove lei moriva, poi risorgeva ed usciva dalla tomba, perciò anche in questo caso tutto potrebbe essere possibile. Inoltre il personaggio del vampiro Spike, che compariva nell’ultima stagione, non era morto, di fatto, perciò un seguito della serie potrebbe far scoprire che fine abbia fatto. C’è pure chi vorrebbe conoscere gli sviluppi della vicenda del personaggio di Ania.
Non resta che attendere di vedere se il reboot di “Buffy – L’ammazzavampiri” ci sarà oppure no, ma come appunto hanno sottolineato alcuni commentatori, il rischio di rovinare un prodotto così apprezzato dai giovani in passato, rimane molto alto.
