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Coronavirus, donna di 103 anni: "Diversa da altre epidemie che ho visto"

Coronavirus guarita 103 anni

Una donna di 103 anni ha raccontato come sta vivendo la pandemia di coronavirus paragonandola ad altri eventi di portata mondiale.

Io a 103 anni non mi aspettavo di vedere anche questo virus. Sono nata durante la Prima Guerra Mondiale, ho vissuto la mia gioventù durante la Seconda, ho visto la guerra d’Etiopia, quella di Spagna. Mi mancava questo e sono riuscita a vederlo“. Inizia così la testimonianza di una ex professoressa di 103 anni che ha raccontato come ha vissuto l’epidemia di coronavirus paragonandola alle altre epidemie di cui è stata protagonista nel corso della sua vita.

Coronavirus: parla una donna di 103 anni

La donna si è innanzitutto detta stupita di tutte le precauzioni e restrizioni messe in atto, che nemmeno durante i conflitti mondiali erano in vigore.”Noi facevamo tutto quello che dovevamo fare: andavamo anche a ballare e a festeggiare con i ragazzi che partivano per la guerra. Ora invece è un mondo differente da come l’ho vissuto. Non so se è un’esagerazione di oggi oppure una mancanza di allora“, ha spiegato. Non solo, neanche durante le epidemie di tifo ha visto persone andare in giro con le mascherine, tanto che lei lo ha preso due volte, ha dormito per terra, ha perso due case e lo studio del padre e “nonostante ciò sono ancora viva e sto bene, anche se ora sono sequestrata e non posso vedere le mie figlie“.

Da ex insegnante nata nel 1917 ha affermato di sentirsi spaesata in una situazione in cui né i politici né i medici abbiano un’idea chiara e univoca di come gestire l’emergenza. E soprattutto dove la scuola sta andando avanti grazie ad internet e alla tecnologia, impensabile per lei che “dovevo vedere i ragazzi in faccia, e sentirli parlare“.

Essendo una persona ottimista ha dichiarato di avere speranza che presto si avrà una cura e si riuscirà a rimettere in sesto il paese economicamente.

Ha infine mostrato un diario dove scrive tutto ciò che accade quotidianamente, dal discorso del Papa alla spesa portata dal figlio. “Alla mia morte voglio che si distrugga ma i miei figli non vogliono perché dicono che qui c’è un pezzo di Italia“, ha concluso.