> > Ricciardi: "Non escludo lockdown locali anche a livello regionale"

Ricciardi: "Non escludo lockdown locali anche a livello regionale"

Ricciardi lockdown locali

Walter Ricciardi non ha escluso che, in caso di aumento dei contagi da coronavirus, vengano stabiliti lockdown locali.

Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Cattolica e consulente nominato dal governo per l’emergenza coronavirus ha aperto alla possibilità di lockdown locali, anche su scala regionale, in caso di focolai.

Ricciardi su lockdown locali

Intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica Radio anch’io in onda su Rai Radio Uno ha affermato che l’impegno deve essere quello di evitare nuove chiusure ma che, se ci fosse un considerevole aumento dei contagi, si potranno valutare limitazioni mirate ed eventualmente regionali come avvenuto nella comunità di Madrid. E come per altro sta già accadendo per esempio in quattro comuni della Sardegna che hanno imposto un semi-lockdown dopo l’incremento dei casi positivi.

Ricciardi ha poi accolto positivamente la proposta di Conte di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020, “finalizzato a reagire prontamente ad un virus sempre più insidioso“. Quanto al rientro a scuola, per lui dal punto di vista epidemiologico sta andando abbastanza bene anche se bisogna attendere ancora qualche giorno per capire la sua incidenza sull’aumento dei contagi. Se così fosse “era naturale che qualcosa sarebbe successo visto che si tratta di 10 milioni di persone“.

Infine un commento sull’arrivo del vaccino anti coronavirus. Pur essendo ottimista, il consulente ha espresso dubbi sul fatto che possa essere approvato e distribuito entro la fine dell’anno. Ma sicuramente, ha continuato, ci sarà entro il 2021. Sarà per lui l’unico modo per ottenere l’immunità di gregge: ha infatti escluso categoricamente la diffusione naturale dell’infezione che comporterebbe la morte di tante persone.