> > Dani Alves, l'ex calciatore sarà processato per violenza sessuale

Dani Alves, l'ex calciatore sarà processato per violenza sessuale

Il brasiliano, se ritenuto colpevole, rischierà da quattro a quindici anni di reclusione

Il brasiliano, se ritenuto colpevole, rischierà da quattro a quindici anni di reclusione

Dani Alves, ex calciatore di Barcellona e Juventus, è stato accusato di violenza sessuale su una ragazza in una discoteca di Barcellona. Il brasiliano, che è stato arrestato il 20 gennaio, dovrà affrontare un processo in Spagna e, se ritenuto colpevole, rischierà da quattro a quindici anni di reclusione.

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Data del processo non ancora fissata

Il processo non ha ancora una data d’inizio ma, in un documento firmato da tre giudici, il tribunale d’inchiesta n. 15 di Barcellona ha affermato che ci sono motivi sufficienti per il processo.

Le dichiarazioni della presunta vittima, le dichiarazioni dei testimoni e le relazioni degli esperti che compaiono nel caso devono essere considerate sufficienti” hanno scritto i giudici che lo avevano formalmente incriminato.

Dani Alves ha ammesso il rapporto sessuale con l’accusatrice, una ragazza di 23 anni, sostenendo però si trattasse di un rapporto consensuale.

La ricostruzione

Esistono indizi razionali sufficienti per supporre che Alves stesse ballando con la ragazza e che, in due occasioni, le abbia preso la mano e l’abbia messa sul pene ma la ragazza in entrambi i casi l’avrebbe toltaè quanto stabilito dal gip.

Successivamente, dalla porta che immetteva in un piccolo bagno ad uso eslusivo della zona vip, Alves avrebbe chiamato la ragazza per poi tirarla dentro con forza. Una volta lì, le avrebbe tirato su il vestito, fatta sedere sopra di lui, afferrata per la nuca e gettata a terra, causando alla giovane una ferita alla testa e al ginocchio, per cercare di convincerla ad un rapporto orale.

Non riuscirci avrebbe fatto infuriare Alves che le avrebbe tirato anche diversi schiaffi in faccia. Non ancora soddisfatto, l’avrebbe appoggiata con la schiena al lavandino e, dopo aver strofinato il suo pene contro il suo corpo, l’avrebbe penetrata in modo violento“.

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