> > Donnarumma: “Felice per il Milan ma nessun rimpianto per averlo lasciato”

Donnarumma: “Felice per il Milan ma nessun rimpianto per averlo lasciato”

Gigio Donnarumma in allenamento azzurro a Coverciano

Dal Centro Federale Tecnico dove l'Italia si prepara per l'Argentina Gigio Donnarumma dice: “Felice per il Milan ma nessun rimpianto per averlo lasciato”

Gianluigi “Gigio” Donnarumma lo ha detto senza girarci intorno: “Sono felice per il Milan ma non ho alcun rimpianto per averlo lasciato”. Il portiere del Paris Saint Germain e della Nazionale a tutto campo dal ritiro di Coverciano dove gli azzurri preparano Wembley. Donnarumma ha spaziato un po’ su tutti i temi mainstream del calcio italiano e di quella parte che più direttamente riguarda il suo recente vissuto sportivo

Donnarumma ammette: “Felice per il Milan” 

Lo ha fatto in conferenza stampa dal Centro Federale Tecnico di Coverciano e ha detto: “Faccio i complimenti al Milan, hanno fatto un lavoro incredibile, sono orgoglioso di loro, ma non ho nessun rimpianto per essere andato via”. Poi una nota di orgoglio di club: “Far parte di una società come il Psg ti aiuta sotto tanti punti di vista“. Donnarumma è a Coverciano perché gli Azzurri di Roberto Mancini stanno preparando in questi giorni la partita di mercoledì 1 giugno contro l’Argentina a Wembley. Un match importante che riporta immediatamente alla mente immagini e personaggi, personaggi come Giorgio Chiellini che ha detto addio al calcio

L’addio di Giorgio e l’orgoglio azzurro

Di lui Gigio ha detto: “Mancherà tutto di lui, sia in campo che fuori è stato un punto di riferimento per il calcio italiano e mondiale, soprattutto per noi giovani. Ci ha dato una grande mano, vogliamo ora dargli una grande gioia. In campo mancherà, è veramente fantastico e ti dà sempre una mano, anche con una semplice parola”. Su Wembey Donnarumma ha uno scatto di orgoglio patrio: “Non dobbiamo dimenticare quanto fatto all’Europeo, questo è un gruppo fantastico e ci ha fatto ottenere un risultato incredibile. La delusione del mancato accesso al Mondiale è ancora fresca, siamo ancora delusi. Fa male, alcuni ragazzi non saranno più con noi, ma noi giovani dobbiamo riportare l’Italia dove merita“.