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Ema valuta Paxlovid: cos'è, come funziona, cosa contiene

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Ema valuta Paxlovid. Cos'è, come funziona, cosa contiene la nuova pillola anti-Covid di Pfizer.

Ema valuta Paxlovid, cos’è, come funziona e cosa contiene? Stiamo parlando della neonata pillola contro il Covid marcata Pfizer, alla quale l’Agenzia europea per i medicinali ha dato l’autorizzazione di emergenza. I risultati di uno studio, pubblicati da Pfizer, su 2.246 pazienti ad alto rischio mostrano un’efficacia dell’89% nel prevenire il ricovero in ospedale e la morte.

Ema valuta Paxlovid: cos’è

Potrebbe essere disponibile già da gennaio 2022 la pillola Paxlovid, al momento l’Ema ne ha concesso l’autorizzazione di emergenza per il trattamento di adulti con un’infezione da SARS-CoV-2 in atto, che non richiedano ossigeno e siano a maggior rischio di conseguenze gravi per la malattia.

Paxlovid deve essere somministrato entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi da Covid, comunque il prima possibile dopo l’accertata diagnosi di malattia. Il farmaco può essere somministrato anche ai vaccinati, purché abbiano i sintomi del Covid.

Paxlovid, cosa contiene e a cosa serve la pillola che Ema valuta

Il medicinale si basa su due principi attivi: PF-07321332 e Ritonavir, in compresse separate che devono essere assunte insieme 2 volte al giorno per 5 giorni. Chi ha contratto il Covid in maniera asintomatica, le donne in gravidanza o allattamento non devono assumere il medicinale.

La pillola di Pfizer contiene una molecola di sintesi che blocca la proteasi, componente del virus. Impedendo la maturazione delle sue proteine ne blocca quindi il riassemblamento e la moltiplicazione, pur non impedendo al Covid di entrare nelle cellule. A cosa serve quindi Paxlovid? Serve a prevenire l’aggravarsi dei sintomi relativi alla malattia e quindi scongiurare un’ospedalizzazione, inoltre negativizza più velocemente dal virus.

Paxlovid, pillola Pfizer in valutazione da Ema, ed effetti collaterali

Come per tutti i farmaci, anche questo ha degli effetti collaterali: i più comuni sono disturbi del gusto (disgeusia), dissenteria e vomito. Paxlovid di Pfizer funziona anche contro la variante Omicron, sulla base dei risultati ottenuti in vitro ma, ovviamente, non sostituisce il vaccino in quanto ha una durata di azione limitata dai principi attivi, che si abbassano nell’arco di un paio di giorni sino a scomparire.

La casa farmaceutica Pfizer ha dichiarato che metterà a disposizione 80 milioni di dosi di Paxlovid, pillole per via orale, l’anno prossimo e a prezzo differente, in base alle disponibilità economiche di ogni paese.