> > Coronavirus, Cina mappa il virus del nuovo focolaio

Coronavirus, Cina mappa il virus del nuovo focolaio

coronavirus cina focolaio

Mappata la sequenza del genoma di coronavirus responsabile del nuovo focolaio creatosi al mercato di Xinfadi a Pechino lo scorso 11 Giugno.

Il Chinese Center for Disease Control and Prevention è riuscito a mappare la sequenza del genoma di coronavirus del nuovo focolaio creatosi al mercato all’ingrosso di generi alimentari Xinfadi di Pechino. Lo studio è stato condotto su tre campioni, due umani e uno ambientale, prelevati lo scorso 11 Giugno 2020 proprio dal mercato.

In quella data, infatti, le autorità registrarono il primo contagio a Pechino dopo 55 giorni. Gli scienziati hanno impiegato solo 8 giorni ad ottenere i primi risultati.

Zhang Yong, funzionario del centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha commentato quanto scoperto, lanciando accuse contro l’Europa. Yong ha infatti pubblicato un articolo pubblicato sul sito web della Commissione Centrale per l’Ispezione e la Disciplina, l’organo del Partito Comunista Cinese. “L’origine del virus che ha causato 183 contagi in otto giorni” ha scritto il funzionario “è europea, ma è differente dal virus che attualmente si sta diffondendo in Europa. È più vecchio”.

Coronavirus, mappato virus del nuovo focolaio

Secondo Yong, il virus potrebbe essersi nascosto in prodotti surgelati o in ambienti “cupi e umidi” come quelli presenti al mercato Xinfadi. In ogni caso, stabilire con certezza come avvenga la trasmissione del coronavirus è ancora molto difficile.

Il portavoce della capitale, Xu Hejian, ha smorzato le polemiche rendendo nota la posizione ufficiale della città di Pechino. Xu Hejian ha parlato di “repressione” nei confronti di chi diffonde voci non controllate. Infine, la vice direttrice del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie di Pechino, Pang Xinghuo, ha confermato che le fonti di trasmissione del virus sono “molto complicate“.