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San Marino: "Chi non farà il vaccino Covid pagherà le cure"

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Il Congresso di Stato sta ragionando e prenderà in breve tempo una decisione. In Italia anche Sileri apre all'obbligo.

Il vaccino Covid non sarà obbligatorio nemmeno a San Marino, ma i cittadini che sceglieranno di non farlo, quando questo sarà disponibile e gratuito, dovranno, in caso di contagio, pagarsi le cure di tasca propria. Lo ha proposto il segretario di Stato Roberto Ciavatta. Il Congresso di Stato sta ragionando sulla questione e dovrebbe prendere a breve una decisione.

Vaccino Covid, San Marino: “Chi non lo farà pagherà le cure”

Durante la prima ondata San Marino ha raggiunto un triste record a livello mondiale. Si è infatti dimostrato lo Stato con il più alto numero di contagi da Coronavirus. Su una popolazione di 33.785 persone, 462 di queste sono risultate positive alla pandemia e la percentuale dei casi sale all’1,4%. I decessi registrati sono purtroppo 39, con una letalità percentuale simile a quella dell’Italia: 8,2%.

Simili cifre si sono però forse registrate anche per via del numero di tamponi effettuati: essendo la popolazione inferiore a livello numerico, rispetto ad altri Stati, è possibile si siano svolti più test per poter mappare al meglio l’espansione del virus.

Sileri: “Obbligo del vaccino contro il Covid”

Intanto anche in Italia si pensa a rendere il vaccino obbligatorio. Il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha infatti dichiarato: “Se passiamo un anno, un anno e mezzo e ci accorgiamo che una parte del Paese non ha fatto il vaccino, una qualche forma di obbligatorietà andrà pensata“.

Il Governo è già alle prese con il piano per la vaccinazione nel nostro Paese. Un lavoro enorme, che vedrà impiegati fino a tremila medici e dodicimila infermieri. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha lanciato un appello agli operatori sanitari: “Dateci una mano, servirà al Paese“. Secondo le stime, il Piano strategico vaccinale conta solo per le prime fasi un totale di 6.416.372 persone a cui verrà somministrato.