> > Roghi a Palermo, tre vittime accertate. Le autorità: “Restate in casa”

Roghi a Palermo, tre vittime accertate. Le autorità: “Restate in casa”

incendi a palermo

I vigili del fuoco stanno tentando di domare gli incendi divampati a Palermo e in provincia: i dettagli sulle operazioni.

Continuano a moltiplicarsi gli incendi a Palermo: mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere i roghi nella città e su tutto il resto del territorio siciliano, nel capoluogo sono state registrate tre vittime.

Incendi a Palermo e provincia, segnalate tre vittime

Palermo è in fiamme. Gli incendi divampati nelle ultime ore continuano a minacciare la città. Il fuoco ha circondato Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la frazione balneare di Mondello e la collina di Pizzo Sella, mentre cominciano ad arrivare segnalazioni sulle prime vittime.

A San Martino delle Scale, una località del Palermitano particolarmente devastata dai roghi, una donna di 88 anni è morta nella sua abitazione. I vigili del fuoco, rimasti bloccati dalle fiamme, non sono riusciti a raggiungere l’appartamento e salvare l’anziana che, dalla giornata di lunedì 24 luglio, era affetta da una forte febbre.

Nella serata di lunedì 24, inoltre, sono stati scoperti anche i corpi carbonizzati di altre due persone.

Intanto, mentre la situazione si fa sempre più grave e dopo ore di enorme tensione, il fuoco che aveva circondato l’ospedale Cervello di Palermo è stato circoscritto. Il direttore del Trauma Center, quindi, ha disposto il rientro dei pazienti del padiglione B, precedentemente evacuati.

Le autorità: “Restate in casa”

L’emergenza a Palermo, tuttavia, è ancora lontana dalla sua risoluzione. Nuovi incendi sono divampati nel quartiere di Santa Maria di Gesù con le fiamme che hanno raggiunto il cimitero storico e la chiesa del convento. In questo delicato contesto, l’Asp ha raccomandato ai cittadini di non stare all’aperto se non in caso di necessità.

In appena 24 ore, tra Palermo e provincia, sono stati registrati circa 1.500 sfollati: di questi, un migliaio ad Altofonte e cinquecento nel capoluogo siciliano. Sarebbero venti, invece, le abitazioni danneggiate dai roghi.

Con il trascorrere del tempo, i casi da intossicazione da fumo stanno aumentando a causa del fumo che rende l’aria impossibile da respirare. Al momento, però, non si registrano casi talmente gravi da richiedere il trattamento in camera iperbarica.

E, mentre molti cittadini non riescono a contattate i soccorsi a causa delle linee del centralino del 118 intasate, si moltiplicano in tutta la provina i blackout provocati dalle elevate temperature. In via Agrigento, diverse famiglie sono senza elettricità dal pomeriggio di lunedì 24.

Incendi a Palermo: le difficoltà causate da caldo e dal vento

Sulla base delle informazioni diffuse dalla Regione Sicilia, sono 55 gli incendi ancora in atto tra Palermo e le altre provincie. Nel capoluogo siciliano, preoccupano soprattutto i roghi a Bellolampo dove si trova la discarica della città. Presso la discarica, ha preso fuoco una delle vasche: l’accaduto ha messo in allerta le autorità competenti che stanno monitorando la situazione al fine di scongiurare la diffusione di esalazioni velenifere.

Le operazioni di spegnimento, intanto, stanno procedendo a rilento a causa delle alte temperature che, lunedì 24 luglio, hanno superato i 42° C e dal vendo che soffia da sud-ovest e che ha superato i 25 km/h. Il vento sta rendendo impossibile ai canadair e agli elicotteri di operare.