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Medico positivo al Covid tenta di salire sull'aereo Lamezia Terme-Milano: fermato prima dell'imbarco

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Le forze dell'ordine hanno fermato in tempo un medico 45enne che stava per imbarcarsi su un volo diretto a Milano nonostante fosse positivo al Covid.

Ha tentato di imbarcarsi su un volo diretto a Milano nonostante fosse positivo al Covid, ma è fortunatamente stato fermato in tempo dagli uomini delle forze dell’ordine presso l’aeroporto di Lamezia Terme. È quanto è capitato a un medico 45enne originario di Reggio Calabria, ma residente nel capoluogo lombardo, che nella giornata del 3 maggio ha rilasciato false dichiarazioni alle autorità nel tentativo di eludere i controlli sanitari e salire sul volo Ryanair diretto a Malpensa. L’uomo è stato in seguito denunciato.

Medico positivo tenta di imbarcarsi, la falsa dichiarazione

Stando a quanto riportato dagli uomini della polizia di frontiera dell’aeroporto di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, il medico era risultato positivo a un tampone molecolare eseguito lo scorso 27 aprile, ma nonostante cioò aveva cercato ugualmente di imbarcarsi sul volo. L’Unità di crisi lo aveva infatti precedentemente contattato per rendergli conto della positività e della necessità di rimanere in quarantena, ma il 45enne aveva risposto affermando di essere appena arrivato a Milano grazie a un volo preso in giornata.

Medico positivo tenta di imbarcarsi, fermato in aeroporto

A seguito delle dichiarazioni del medico sono subito partite le segnalazioni alla compagnia aerea e all’autorità aeroportuale dello scalo lametino, fino a quando non è stato scoperto che in realtà il medico non era mai giunto a Milano e anzi si trovava ancora in aeroporto in attesa che partisse il suo volo. A questo punto gli uomini delle forze dell’ordine sono immediatamente intervenuti alla ricerca dell’uomo, trovandolo in una delle zona di attesa dello scalo aeroportuale.

Medico positivo tenta di imbarcarsi, denunciato

Dopo aver trovato prima che potesse imbarcarsi e scatenare così un pericoloso focolaio di Covid, gli agenti hanno costretto il medico a recarsi nella sua abitazione di Reggio Calabria al fine di iniziare il periodo di quarantena previsto. Per l’uomo, che dovrà spiegare come mai ha deciso di dichiarare il falso e di imbarcarsi nonostante fosse positivo, è inoltre scattata subito la denuncia.

Ad aggravare il comportamento tenuto dall’uomo rimane il fatto che quest’ultimo fosse prima di tutto un operatore sanitario, ma a quanto pare ciò non è bastato a impedire che il medico violasse tutte le normative anti Covid pur di recarsi a Milano.