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Pillon contro Drusilla Foer a Sanremo: "Non si può avere un normale papà?"

Drusilla Foer

Il senatore Dillon si è scagliato contro la decisione di includere Drusilla Foer al Festival di Sanremo.

Il senatore della Repubblica Simone Pillon si è scagliato contro la decisione di Amadeus e dell’organizzazione del Festival di Sanremo di includere Drusilla Foer tra le co-conduttrici della kermesse.

Drusilla Foer a Sanremo 2022

Drusilla Foer sarà tra le co-conduttrici del Festival di Sanremo 2022 insieme a Ornella Muti, Sabrina Ferilli, Lorena Cesarini e Maria Chiara Giannetta. Se la decisione è stata lodata da molti come inclusiva, ovviamente non sono mancate le critiche e, come prevedibile, Pillon ha tuonato contro la decisione di includere Drusilla Foer (nome d’arte di Gianluca Gori) alla kermesse. 

“Com’era ampiamente prevedibile, al festival di #Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori.Una domanda: ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice? Sarebbe un bel segnale, se non altro a tutela delle specie a rischio estinzione televisiva”.

Chi è Drusilla Foer

Attrice, cantante, autrice, sceneggiatrice e pittrice, Drusilla Foer è l’alterego dell’artista Gianluca Gori. Già nota come personaggio televisivo, è stata scelta come co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022 insieme ad alcune delle attrici più in vista del panorama italiano.

Drusilla Foer: le polemiche

Non sono mancate polemiche all’annuncio della presenza di Drusilla Foer alla co-conduzione al festival, ma in tanti sui social hanno lodato la scelta della direzione artistica di includere anche lei tra le donne presenti alla kermesse. Drusilla non ha replicato al messaggio scritto dal senatore Pillon in merito alla sua presenza al festival ma in tanti tra fan, amici e colleghi hanno preso le sue difese via social. Negli scorsi mesi Pillon è stato più volte bersagliato anche dai Ferragnez in merito alla sua esultanza dopo l’affossamento del DDL Zan (ossia il disegno di legge sull’omotransfobia).