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Champions League, alla Juve CR7 non basta: il Lione va ai quarti

juventus eliminata

Nonostante una doppietta di Cristiano Ronaldo la Juventus non riesce a superare il Lione, che forte del risultato dell'andata passa ai quarti.

Negli ottavi di finale di Champions League la Juventus non riesce a conquistare la qualificazione contro il Lione di Rudi Garcia e a scongiurare così lo spettro di un eventuale esonero che continua ad aleggiare sulla testa di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano rimane dunque in bilico sulla panchina della vecchia signora dopo il finale di campionato non all’altezza delle aspettative, al quale si sono aggiunte le sempre più insistenti voci di un possibile addio di Cristiano Ronaldo.

Juventus-Lione, la cronaca

Nonostante una Juventus apparso offensiva già dai primi minuti è il Lione a passare in vantaggio al 12esimo con un calcio di rigore ottenuto dai francesi dopo un contatto in area tra Aouar e Betancur. Depay dal dischetto non sbaglia e porta i transalpini sull’1 a o.

Ma è lo stesso Depay con un tocco col braccio al 42esimo a far ottenere un penalty alla Juventus, realizzato un minuto dopo da Cristiano Ronaldo che spiazza Lopes prima dell’intervallo. Con l’inizio del secondo tempo la Juve aumenta il ritmo di gioco tanto che al 60esimo CR7 trova il gol del vantaggio bianconero con uno splendido sinistro dalla distanza che Lopes riesce solo a deviare leggermente.

Il risultato di misura della Juventus non basta però per ribaltare la prestazione dell’andata, dove i francesi avevano vinto per 1 a o. Alla fine dei sei minuti di recupero decretati dall’arbitro la Juve viene infatti eliminata e finisce così il suo sogno europeo.

Il commento di Bonucci

A fine partita il capitano bianconero Leonardo Bonucci tira le somme del match appena concluso: “Abbiamo dato tutto, sapevamo che poteva succedere ma siamo riusciti a rientrare in partita e a crederci. C’è tantissima delusione, è ovvio. Loro ci aspettavano tutti dietro la linea della palla e dopo il rigore siamo stati bravi a crederci. Abbiamo reagito subito ma il calcio è così: abbiamo dato tutto quello che potevamo”.

Parlando poi dell’intera stagione flagellata dall’emergenza coronavirus, Bonucci ha affermato: “È stata una stagione anomala, particolare. Ci siamo ritrovati a giocare tutto a luglio e ad agosto, l’obiettivo principale era il campionato e l’abbiamo vinto. Sapevamo che in Champions con questo formato poteva succedere qualsiasi cosa”.

Sarri sempre più a rischio esonero

Ma il più deluso di tutti dal risultato della partita è senza dubbio l’allenatore Maurizio Sarri, che con questa eliminazione interrompe la sua striscia personale di 22 risultati utili consecutivi in Europa: “Se non fossi devastato moralmente per l’eliminazione, sarei contento della squadra. Secondo me abbiamo fatto una grande partita e abbiamo dovuto spendere tantissime energie”.

Per quanto riguarda invece il suo futuro sulla panchina bianconera Sarri non si sbilancia: Non mi aspetto niente, ho un contratto e lo rispetterò. Non penso che dirigenti di altissimo livello vadano a prendere decisioni sulla base di una partita, penso che facciano valutazioni molto più ampie”.

Le formazioni delle due squadre

Per questo match i bianconeri si sono affidati al 4-3-3 con Szczesny in porta e a seguire Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Alez Sandro in difesa, poi Betancur, Pjanic e Rabiot a centrocampo e infine Bernardeschi, Higuain e Cristiano Ronaldo in attacco. Gli uomini di Rudi Garcia, scendono invece in campo con un 3-5-2, con Lopes tra i pali e poi Denayer, Marcelo e Marçal in difesa, Dubois, Caqueret, Bruno Guimaraes, Aouar e Cornet a centrocampo e infine in attacco le due punte Depay e Toko Ekambi.