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Wrestling in lutto, è morto Kamala di coronavirus

Kamala

James Harris, conosciuto come Kamala, è morto a 70 anni per coronavirus

James Harris, conosciuto come Kamala, è morto di coronavirus all’età di 70 anni, dopo cinque giorni di ricovero in ospedale. Il mondo del wrestling è in lutto per la scomparsa di un volto storico di questo sport, uno degli storici avversari di Hulk Hogan. Le cure sono state del tutto inutili e il suo spirito combattente non è riuscito a fargli vincere questa battaglia. Da tempo era accompagnato dal dolore e dalla sofferenza, per via della sua malattia, ma il Covid-19 è stato un ulteriore ostacolo per la sua salute.

Kamala è morto

Il famoso wrestler ha scoperto di aver contratto il coronavirus durante un normale controllo medico effettuato prima di sottoporsi alla dialisi. Nel 2011 era stato costretto a subire l’amputazione di un piede a causa di una forma molto grave di diabete. L’uomo è stato ricoverato, ma dopo cinque giorni si è spento. Il mondo del wrestling è in lutto perché se ne è andato uno dei protagonisti delle telecronache degli Anni Novanta. Era stato chiamato il “panzone dell’Uganda” e il suo personaggio era davvero spettacolare.

L’uomo aveva il viso dipinto con disegni tribali, indossava una collana simile a una corona propiziatoria di uno stregone africano e sul petto aveva due stelle disegnate, mentre sull’addome la luna. Il suo abbigliamento scenico era molto eccentrico, con il pantaloncino leopardato. Era un vero gigante, con i suoi due metri di altezza e i suoi 150 kg. Ha iniziato la carriere di wrestler a 25 anni, dopo un’infanzia molto tormentata. Da giovane aveva svolto molti lavori, prima di diventare un campione leggendario.

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