La curva dei contagi che continua a salire ha reso necessario un nuovo Dpcm a meno di una settimana dall'ultimo, ma poco o nulla cambia rispetto alle precedenti prescrizioni.
Il divieto di feste private può essere un’innovazione interessante, tutt’altro che illiberale. Anche per non dover tornare tutti agli “arresti domiciliari”.
Nella bipolarizzazione dell’agone elettorale, Conte, con il suo eventuale partito, rappresenta il vero fulcro che bilancia la nuova “Casa delle libertà”.
Nel 2019 ben 5939 bambine sono state vittime di violenza e la pornografia minorile ha registrato un +26% rispetto al 2018. Cala la prostituzione minorile, dove la Lombardia detiene il triste primato.
A volte i nostri principi volti alla libertà assoluta non fanno che guidarci all’autodistruzione: da egoisti da questa pandemia non ne usciremo di certo.
È folle, inspiegabile e paradossale che di questi cimiteri dei feti, di cui per decenni non abbiamo saputo niente, ne esistano oltre 50 in tutta Italia.
Ci sono delitti, come l'omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta a Lecce, che scatenano le analisi sociologiche un tanto al chilo sul “contesto”.
Siamo un paese dalle morali sussultanti: ci commuoviamo quando a essere sequestrato è un giornalista o un volontario, ma restiamo indifferenti quanto tocca a un lavoratore ignoto.
Stavolta hanno vinto tutti. Tutte le principali forze politiche hanno sostenuto il Sì al taglio. Gli unici sconfitti sono nelle amministrative: i 5 Stelle, ma anche Salvini.