Tra le serie tv che hanno fatto discutere per i loro contenuti vi è senza dubbio Californication. E’ stata trasmessa per sette stagioni, tra il 2007 e il 2014, dal network televisivo Showtime.
Per alcuni è considerata volgare e per nulla costruttiva. Per altri un vero e proprio cult nel suo genere. Elementi contrastanti che hanno reso questa serie interessante e mai banale. E’ incentrata sulla figura di Harry “Hank” Moody, uno scrittore carismatico e allo stesso tempo pieno di problematiche, dai tratti comportamentali molto simili a Charles Bokowsky, interpretato magistralmente da David Duchovny. Una ricerca continua dell’amore di una vita che va a pari passo con rapporti sessuali occasionali e a tratti comici. Il tutto condito da situazioni in cui viene messo di lato il politically correct presente in molte altre produzioni, a favore di un prodotto brillante sotto tutti i punti di vista.
Californication: trama
Il protagonista, Hank Moody è un noto scrittore newyorkese che abbandona la grande mela per trasferirsi a Los Angeles, insieme alla figlia Becca e alla compagna Karen, alla ricerca della vena creativa, smarrita nell’ultimo periodo. Varie vicissitudini porteranno alla rottura tra la coppia e ad un’estenuante prendi e riprendi. Il tutto condito da una miriade di avventure a far da contorno. Non mancano personaggi emblematici e di forte personalità, con i quali Hank entrerà in contatto nel corso delle varie stagioni.
Ecco 10 curiosità sulla serie
- Sono vari gli elementi presenti sia in Duchovny che nel suo alter ego Hank Moody. L’iperattività da sesso, (ricorrentemente nel personaggio da egli interpretato), lo ha costretto a trascorrere alcuni mesi in una clinica disintossicante.
- Nella realtà non consuma alcool, droga, tabacco e pratica regolarmente attività fisica e yoga.
- Tutto ciò ha influito negativamente sul matrimonio con la collega Tea Leoni, dalla quale ha avuto due figli.
- Il divorzio ha fruttato alla donna un mantenimento mensile di circa 50 mila dollari.
- Il personaggio di Hank Moody è un omaggio al celebre scrittore Charles Bukowski. Personalità simile, condita da uno spiccato amore ed interesse verso il genere femminile e una forte familiarità con l’alcool. Non a caso anche il sopranome è preso dal protagonista letterario delle sue opere, Hank Chinasky.
- Duchovny per la sua interpretazione ha ricevuto nel2008 il Golden Globe nella categoria Miglior attore in una serie commedia.
- Il libro che ha reso famoso Hank nella serie” God hates us all‘, dio ci odia tutti, è stato trasportato dalla finzione alla realtà dal gostwriter Jonathan Grotenstein, che ha pubblicato l’opera, omonima, nel 2009.
- Prima della serie Duchovny era famoso per aver interpretato l’agente Fox Mulder nella serie X-Files. Il vecchio ruolo è stato omaggiato con la frase pronunciata davanti allo specchio: sembro un fottuto agente dell’FBI. Durante l’episodio Hank Hank era insolitamente vestito in maniera elegante per sostenere una seduta in tribunale.
- Il titolo della serie riprende una canzone dei Red hot chili peppers. Il gruppo non ha apprezzato la scelta, denunciando Showtime per plagio. L’emittente si è giustificata affermando che il nome era già presente anni prima in un articolo della rivista Time Magazine, nella forma verbale to californicate.
- Il doppiatore italiano del protagonista è Gianni Bersanetti, la stesa voce narrante del cartone animato Peppa Pig.