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Allegri offende l'Inter: "Squadra di morti". Torino non si pronuncia ma c'è chi sospetta un ritorno di Conte

Allegri Massimiliano

Massimiliano Allegri ha dato spettacolo a San Siro dopo l'eliminazione della sua squadra contro l'Inter: imprecazioni contro i bianconeri e offese ai nerazzurri negli spogliatoi

Uno sfogo apparentemente ingiustificato, di certo commisto a una buona dose di frustrazione. Massimiliano Allegri ha dato spettacolo a San Siro dopo l’eliminazione della sua squadra contro l’Inter.

L’offesa all’Inter

Senza la minima provocazione da parte degli agenti esterni – sembra non esserci stato alcun contatto con la dirigenza dell’Inter –, l’allenatore della Juventus ha tirato fuori contro i bianconeri un’imprecazione dietro l’altra. Nessun dirigente amico a placarlo o allontanarlo. Un’ira funesta durata circa quindici minuti, in cui alcuni testimoni affermano di aver sentito dalla bocca di Allegri frasi poco rispettose nei confronti di Inter, Steven Zhang e Beppe Marotta. «Siete una squadra di m****, come fate a perdere contro questi morti?» avrebbe poi continuato negli spogliatoi sputando fango anche sui nerazzurri.

Predica bene e razzola male

Gran bella sorpresa e gran bel paradosso se si pensa alle parole che lo stesso Allegri aveva pronunciato nella conferenza stampa in presentazione della partita successiva alla semifinale d’andata contro l’Inter: «Quelle successe in campo sono cose brutte che non devono accadere, sia tra i giocatori sia tra chi è arrivato dopo, perché qualcuno è arrivato da sopra. Gli allenatori e i dirigenti devono dare sempre un buon esempio, anzi un ottimo esempio. Capisco anche che, purtroppo, ci sono dei livelli». Belle parole, i fatti meno. Nel frattempo la dirigenza nerazzurra ha scelto di non rispondere alla provocazione e di continuare a evitare qualsiasi contatto. Nessuna smentita invece da Torino: che ci siano pensieri su Antonio Conte, tra l’altro in cerca panchina? Forse, ma è difficile: Allegri è stato scelto da John Elkann come riferimento unico e centrale per tutta l’area sportiva.