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Assistenti di volo: sorriso gentile e sguardo attento

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Il personale di volo è in grado di capire personalità e stato dei propri passeggeri. Ecco cosa coglie il loro sguardo.

A chi non è mai capitato – viaggiando in aereo – di pensare a quanto siano gentili e sorridenti gli assistenti di volo. Hostess e stewards sono sempre pronti ad accogliere i loro passeggeri con modi carini ed educati. Eppure, ci racconta lo steward fondatore di “Fly Guy“, dietro al loro sorriso si nasconde uno sguardo attento, capace di cogliere nei passeggeri attitudini, personalità e anche pericoli. Vediamo in che modo gli assistenti di volo mettono a frutto le loro capacità per garantire un viaggio sicuro e sereno.

Volo e passeggeri

E’ ciò che salta subito all’occhio di ogni passeggero. La calda accoglienza degli assistenti di volo. E’ una sensazione piacevole di sicurezza e qualità del servizio. Probabilmente ci aiuta ad affrontare il viaggio – breve o lungo che sia – più serenamente. In verità, dietro a sorrisi cortesi ci sono sguardi attenti a cogliere ogni minima sfumatura di coloro che effettueranno il volo. Tensione, malessere, panico e tutto ciò che viene colto, deve servire agli assistenti per garantire un’esperienza di volo gradevole e sicura. Ancor prima di partire. Ci raccontano ad esempio che esistono due tipi di passeggeri. Chi salutando guarda negli occhi, chi no. Chi distoglie lo sguardo spesso insospettisce hostess e stewards. Paura? Problemi personali? Qualunque sia il motivo, sarà cura del personale garantire un viaggio il più possibile sereno. E’ bene inoltre individuare subito chi arriva all’imbarco ubriaco. Il pericolo di aggressioni e liti viene bloccato non appena possibile. Il personale di volo è formato anche con tecniche di difesa personale nel caso di aggressioni. Ma sarebbe bene evitare fin dal principio che questi soggetti possano disturbare il viaggio.

Paura e gravidanze

Quando si incontrano persone in salute, in forma e disponibili – dice il personale – in quel momento si pensa subito che quell’individuo potrà essere un prezioso e valido aiuto in caso di necessità. Ad esempio, sarà certamente disponibile ad aiutare gli altri passeggeri nel caso di un’evacuazione d’emergenza. Quando un passeggero risponde al saluto – che non è cosa scontata – lo si identifica come persona cortese e gentile. Sarà qualcun altro a cui chiedere aiuto, e a cui si sarà felici di darne nel caso di bisogno. E’ bene rendersi conto dello stato di salute generale dei passeggeri al momento della partenza: devono essere tutti in grado di volare. Una volta in aria, è difficile far fronte alle emergenze mediche. Le donne in gravidanza devono viaggiare con un certificato medico se la gestazione è verso il termine. Nel caso di gravidanze iniziali, sarà il personale a cogliere la situazione con uno sguardo attento, e dare quindi le attenzioni necessarie. I passeggeri nervosi e tesi sono sempre i più seguiti: il personale chiede sempre e spesso se va tutto bene. Sarà certamente loro premura gestire le paure con professionalità e delicatezza.