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Beppe Convertini, terribile incidente in moto: "Faccia completamente distrutta"

Beppe Convertini incidente moto

Beppe Convertini, terribile incidente in moto per il conduttore Rai: come sta?

Beppe Convertini ha avuto un terribile incidente in moto. Il conduttore è ricoverato presso l’Ospedale San Filippo Neri a Roma, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento al volto. Come sta?

Beppe Convertini ha avuto un incidente in moto

Brutto incidente in moto per Beppe Convertini. Il conduttore, direttamente da un letto dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, ha raccontato ai fan che il sinistro è avvenuto due settimane fa. Lui era a bordo del suo mezzo, quando una macchina gli ha tagliato la strada. L’impatto è stato forte e il suo volto ne è uscito completamente distrutto.

Il racconto di Beppe Convertini

Via social, Beppe ha raccontato:

“Buongiorno amiche e amici, come va? Io purtroppo sono in ospedale da due giorni. Ecco che ti succede quando sei in moto e un’auto ti taglia la strada… ma grazie al dott. Scopelliti e al personale del San Fillippo Neri a Roma il mio naso e occhio sono tornati al loro posto! In queste due settimane ho lavorato nonostante la faccia completamente distrutta, occhio nero, naso rotto, punti di sutura naturalmente per il senso del dovere inculcatomi in famiglia e nella mia amata Puglia, i valori antichi delle nostre nonne e dei nostri nonni: la famiglia, il lavoro, il rispetto appunto il senso del dovere”.

Nonostante l’incidente in moto, Convertini ha continuato a lavorare, ma adesso dovrà restare ricoverato per qualche giorno.

Come sta Beppe Convertini?

Beppe ha concluso:

“Infatti mi avete visto con gli occhiali da vista a tentare di coprire registrando LineaVerde la domenica su Rai1, uno spot e tanti altri lavori… ora mi sono fermato per qualche giorno perché non potevo fare altrimenti e mi sono operato. In ospedale si fanno tanti incontri con persone che stanno soffrendo realmente e necessitano di aiuto, almeno ricordiamoci di regalare loro un sorriso, la terapia più importante assieme alla preghiera”.

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