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Calcioscommesse, Sandro Tonali ha deciso: si autodenuncia

Sandro Tonali

Secondo le ultime informazioni che arrivano sul caso calcioscommesse anche Sandro Tonali avrebbe deciso di autodenunciarsi

Il caso scommesse ha travolto all’improvviso il mondo del calcio italiano come un uragano, mettendo nei guai diversi giocatori che militano nella nazionale azzurra. Dalla confessione di Fagioli, infatti, sono emersi anche i nomi di Zaniolo e di Tonali. E proprio il centrocampista del Newcastle avrebbe deciso, come il suo pari ruolo juventino, di autodenunciarsi.

Calcioscommesse, il caso Tonali

Il nome di Sandro Tonali sarebbe stato fatto dallo stesso Nicolò Fagioli che nel corso della propria autodenuncia aveva raccontato che era stato proprio il classe 2000 ad aiutarlo a scaricare un’applicazione per smartphone di scommesse illegali. “Non so se Sandro scommetta sul calcio” – aveva però dichiarato Fagioli. Negli scorsi giorni, Tonali e Zaniolo avevano abbandonato il ritiro della nazionale, con le autorità che avevano ritirato i loro device per verificare la loro reale implicazione nella vicenda.

Calcioscommesse, l’autodenuncia di Tonali

E dopo due giorni, Sandro Tonali ha preso la decisione di autodenunciarsi alla procura federale. Il centrocampista ha deciso di parlare con il procuratore federale Giuseppe Chinè in un incontro che si terrà la settimana prossima. L’obiettivo dell’ex numero 8 rossonero è quello, con tutta probabilità, di emulare Fagioli e ottenere un eventuale sconto di pena sulla squalifica che, per le scommesse sul calcio effettuate da un professionista del medesimo sport, parte da un minimo di 3 anni.