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Cent'anni di Nelson Mandela: il ricordo di Barack Obama

Mandela

Cento anni fa nasceva Nelson Mandela, premio Nobel per la pace. Barack Obama ricorda le verità alla base della lotta del leader anti Apartheid.

Ricorre oggi 18 luglio 2018 il centenario della nascita di Nelson Mandela. Madiba, nome nel suo clan Xhosa, fu un attivista sudafricano contro le leggi sulla segregazione razziale. La sua lotta anti Apartheid lo costrinse a 27 anni di carcere perché “quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge”. Nel 1993 Mandela fu insignito del Premio Nobel per la pace e l’anno successivo divenne il primo presidente nero del Sudafrica. Barack Obama ricorda che le sue lotte sono ancora attuali e che una volta abbracciate le sue verità queste forniscono “vantaggi concreti a tutti”.

La verità di Nelson Mandela

“Qualcuno diceva che le divisioni politiche basate sul colore della pelle sono completamente artificiali. E che quando sarebbero scomparse, sarebbe scomparso anche il dominio di un’etnia sull’altra. Era Nelson Mandela. Lo diceva nel 1964, quando io avevo tre anni. Quello che era vero allora, è vero anche oggi” ricorda Barack Obama, e questo perché “le verità fondamentali non cambiano”. L’ex Presidente degli Stati Uniti pronuncia infatti un discorso nel corso della cerimonia che si è tenuta ieri, 17 luglio, a Johannesburg, in Sudafrica, per celebrare il centenario della nascita del leader anti Apartheid.

Madiba, suo nome all’interno del clan di appartenenza dell’etnia Xhosa, è infatti nato il 18 luglio del 1918. Fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1993 dopo aver passato 27 anni in carcere. Free Nelson Mandela divenne difatti in quegli anni il grido della lotta alla segregazione razziale in tutto il mondo. Dopo la liberazione, nel 1994, Mandela divenne il primo presidente nero del Sudafrica, carica ricoperta fino al 1999. Morirà il 5 dicembre del 1993.

“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio” è una delle tante frasi celebri di Madiba.

Obama contro ogni discriminazione

“È una verità che può essere abbracciata dagli inglesi, dagli indiani, dai messicani, dai Bantu, dai Luo, dagli americani” prosegue nel suo discorso l’ex presidente USA. Ciò “sta alla base di tutte le grandi religioni del mondo” chiarisce. “Dovremmo trattare gli altri come vorremmo che gli altri trattassero noi, – dice – che dovremmo vedere noi stessi nel prossimo, che dovremmo riconoscere che abbiamo speranze e sogni comuni” sottolinea.

Barack Obama evidenzia come questa sia “una verità incompatibile con ogni forma di discriminazione per ragioni di etnia, di religione, di genere o di orientamento sessuale”. “Una volta abbracciata fornisce vantaggi concreti a tutti” evidenzia. “Perché – spiega – permette alla società di godere a pieno dei talenti e delle energie e delle capacità di tutte le persone”. “Se avete ancora dei dubbi, chiedete alla nazionale francese di calcio che ha appena vinto i Mondiali. Non tutti quei ragazzi somigliano ai galli. Ma sono francesi. Sono francesi” conclude l’ex inquilino della Casa Bianca.