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Omicidio Willy: accolta la richiesta di processo immediato

omicidio willy, processo immediato per i 4 imputati

Dal 10 Giugno, parte il processo con rito immediato per l'omicidio di Willy Monteiro. Si aggrava grazie alle intercettazioni, la posizione di un imputato

Il 10 Giugno 2021 inizierà il processo per l’omicidio di Willy Monteiro, il ragazzo di origine capoverdiana, ucciso a Colleferro, nella notte tra il 5 e il 6 Settembre 2020. Chiesto il rito immediato per gli imputati.

Omicidio Willy: accolta la richiesta di processo immediato

È stata accolta dal Gip del tribunale di Velletri, la richiesta del sostituto procuratore Luigi Paoletti, per il processo immediato, pertanto si salterà l’udienza preliminare e si andrà spediti alla parte dibattimentale. Willy, lo ricordiamo, era stato ucciso nella notte tra il 5 e il 6 Settembre 2020, dopo essere stato pestato a sangue dai 4 imputati, ossia i fratelli Bianchi, Gabriele e Marco, difesi dall’avvocato Massimiliano Pica, da Mario Pincarelli, difeso dall’avvocato Loredana Mazzenga, questi tre tutti attualmente in carcere, e il quarto imputato, Francesco Belleggia, difeso dall’avvocato Vito Perugini, che si trova agli arresti domiciliari.

Le accuse sono omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Secondo il sostituto procuratore Paoletti, nei quattro era presente la volontà di uccidere: Willy infatti venne colpito “reiteratamente e violentemente con pugni e calci al capo, al collo, al torace e all’addome”, anche quando “si trovava a terra, priva di sensi e non in grado di opporre alcuna difesa”.

Willy quindi è deceduto a seguito di “un grave politraumatismo, a livello cranio-toracico ed addominale con conseguente insufficienza cardiorespiratoria e arresto cardiocircolatorio”. Tesi quest’ultima avallata anche dalla perizia di un esperto di arti marziali, secondo cui: –“Le lesioni riscontrate sul corpo del giovane Willy Monteiro sono state determinate da colpi sferrati con inaudita violenza da persone esperte e allenate, nonché consapevoli della nocività e letalità degli stessi”. E infatti, tre degli imputati sono lottatori professionisti.

A supportare le tesi del sostituto procuratore anche le intercettazioni ambientali dei 4 imputati, che difatti aggravano la posizione di Belleggia, che sino a questo momento sembrava aver svolto un ruolo più marginale rispetto agli altri. La famiglia di Willy invece, si è costituita parte civile.