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Nadia Toffa: "Volevo entrare in politica, ma..."

Nadia Toffa

La conduttrice delle Iene, Nadia Toffa, durante il workshop di Notizie.it alla IULM di venerdì 15 marzo, ha dichiarato che voleva entrare in politica.

Nadia Toffa, la nota conduttrice e inviata delle Iene, è intervenuta al workshop “Killer Content” organizzato da Notizie.it nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre presso la IULM, rispondendo alle domande del pubblico.

“Ho pensato di entrare in politica”

Tra una battuta e l’altra, la vulcanica conduttrice di Italia 1 si è ritrovata a discutere con il pubblico circa la situazione del paese, nel quale nel lavoro si procede “solamente per conoscenze e amicizie” e non per competenze comprovate. Ne nasce un monologo della Toffa sulla volontà di cambiare le cose: tramite il giornalismo attraverso la serietà e la preparazione e poi, perché no, tramite la politica. Nadia Toffa ha infatti affermato che “è lì che si cambiano veramente le cose”, in politica, dove ha scelto di andare anche il suo ex collega alle Iene Dino Giarrusso, arruolantosi tra gli attivisti del Movimento 5 Stelle.

“Volevo candidarmi, ma con chi?”

Dopo aver affermato che le cose per i giovani e per i lavoratori si cambiano concretamente stando in politica, la Toffa (così la chiamano tutti) ha affermato anche di aver pensato seriamente di candidarsi in prima persona per metterci la faccia e provare a cambiare – nel suo piccolo – la situazione del paese. Subito dopo però si è “smentita”, affermando che: “Volevo candidarmi anche io, ma poi mi sono detta: con chi?“. Secondo la Toffa infatti i partiti e i movimenti presenti sul panorama italiano sono tutti ugualmente inefficaci, tanto da non riuscire a trovarne uno che soddisfasse la sua sete di verità e di giustizia per i cittadini, messa in luce nelle molte inchieste prodotte per le Iene.

“Continuo a fare la giornalista”

Continuerà quindi a fare la giornalista Nadia Toffa; sì, fare la giornalista, pur non essendo mai stata iscritta all’albo perché: “In questo paese bisogna fare, non parlare e basta. Io ho sempre fatto la giornalista e come tale mi riconosco“, anche senza bollini dell’Ordine dei Giornalisti.