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Coronavirus, è morto Luigi Roni: il cantante lirico aveva 78 anni

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Colpito dal coronavirus, il cantante lirico Luigi Roni è morto all'ospedale di Lucca all'età di 78 anni.

Si è spento a 78 anni all’ospedale di Lucca, dopo un ricovero durato circa una settimana: Luigi Roni è morto a causa del coronavirus. Il cantante lirico aveva una fama mondiale ed era uno dei bassi maggiormente conosciuti. Si era esibito nei maggiori teatri del mondo e per 40 anni aveva collaborato anche con il teatro La Scala di Milano.

Gli organizzatori del festival Il Serchio del Muse, del quale Luigi era presidente, lo salutano così: “Non possiamo spiegare quanto sia grande la perdita, dell’uomo, dell’artista e del riferimento che per tutti noi Luigi è stato. In questi venti anni di amore e dedizione per la musica e per il suo territorio. Ci stringiamo intorno ai familiari interpretando il pensiero di tutti coloro che hanno amato ed ammirato un grandissimo artista”.

Coronavirus, è morto Luigi Roni

Il mondo della musica è in lutto: è morto, a causa del coronavirus, il cantante lirico di fama mondiale Luigi Roni. L’uomo, di 78 anni, era ricoverato da una settimana all’ospedale di Lucca, dove ha perso la vita. Il Comune della città toscana lo ricorda come “uno dei grandi talenti che hanno rinnovato e portato nel mondo la grande tradizione musicale della nostra terra”. Aveva collaborato per 40 anni con il teatro La Scala di Milano ma aveva varcato anche i maggiori teatri mondiali.

L’assessore alla Cultura, Stefano Ragghianti, lo descrive con queste parole: “Di Luigi Roni non potremo mai dimenticare l’affabilità, la competenza, ma soprattutto l’infaticabile passione per la divulgazione musicale, grazie al suo impegno e alla sua rete nell’ambito artistico con il Festival Il Serchio delle Muse ha portato la lirica, il teatro, la poesia negli angoli più belli suggestivi e sperduti della Valle di Serchio”.

Classe 1942, Luigi Roni era nato a Calomini di Vergemoli, in provincia di Lucca, nella nota Valle del Serchio. Si è diplomato all’Istituto Boccherini e all’età di 22 anni ha vinto il concorso Adriano Belli di Spoleto. Da lì è partita la sua carriera di cantante d’opera, in cui esordì con il direttore Claudio Abbado, alla Scala nel 1969. Ha collaborato con il teatro meneghino fino al 2010 e ha lavorato con i più grandi direttore d’orchestra e con cantanti lirici come Pavarotti, Domingo, Carreras.

Non solo, nel corso degli anni si è esibito anche nei maggiori teatri del mondo: a Tokyo, Mosca, Amsterdam, Oslo, Londra, Parigi, Berlino, Bonn, Copenaghen, Madrid, Lisbona, Zurigo, Ginevra, Johannesburg, Pretoria, nell’America del Nord e del Sud.