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Alessandra Cantini: chi è la scrittrice senza mutandine

alessandra cantini

Chi è Alessandra Cantini, la scrittrice diventata famosa per non portare le mutandine? Tutto sulla creativa che sconvolse Chiambretti

Chi è Alessandra Cantini, la scrittrice che ama spesso far parlare di sé in televisione così come sui social? Il suo profilo è quello di un’autrice di talento, in grado però anche di lanciarsi nel gossip più puro. Nella biografia riportata sul suo blog, la creativa parte dal racconto dell’etimologia del suo nome, che derivando dal greco Aléxandros starebbe a significare “protettrice degli uomini”.

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Un post condiviso da Alessandra Cantini (@officialcantini) in data: 29 Giu 2020 alle ore 4:33 PDT

Web influencer ricercata, Alessandra Cantini è diventata nota al grande pubblico nel 2018 grazie alla pubblicazione del libro Sacro maschio, che racconta il nuovo femminismo senza archetipi né sovrastrutture. Nata a Livorno nel 1990, della sua vita privata si sa poco. Nonostante il titolo di ‘reginetta delle provocazioni’, sappiamo che è laureata in Relazioni internazionali e parla ben cinque lingue. Tra i suoi talenti pare ci sia anche quello della recitazione, visto che a 17 anni era presente nel film La prima cosa bella di Paolo Virzì.

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Un materasso privo di lenzuola ha vita propria, è la base su cui si può cambiare il mondo. Buongiorno geisha occidentale ☕️ #badtalks #sexymaid #bn #bnwphotography #stagelight #onlyfans Ph: @officialiljoke

Un post condiviso da Alessandra Cantini (@officialcantini) in data: 28 Apr 2020 alle ore 10:38 PDT

Ma Alessandra è fidanzata? Allo spinoso quesito non è possibile dare risposta, dal momento che sui social non appare traccia di un’eventuale anima gemella. Nel mentre, ricordiamo che è stata
candidata per Forza Italia alle elezioni regionali 2015 per la circoscrizione di Livorno. La sua prima uscita politica è stata del resto un successo, grazie al comizio tenuto nella sua città sulla statua del conte di Cavour. Nel 2018 si è infine presentata senza mutandine nello studio di #CR4 – La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti, rivendicando il diritto di andare tranquillamente in giro “come mamma l’ha fatta”.