Paris Jackson, figlia della compianta star Michael Jackson, ha rivelato che dopo la morte di suo padre avrebbe più volte tentato di uccidersi e che sarebbe stata anche vittima di atti autolesionisti.
Paris Jackson: il dramma e i tentati suicidi
Aveva soltanto 11 anni Paris Jackson al momento della scomparsa di suo padre, Michael Jackson. La figlia del famoso cantante non è mai riuscita a superare la sua tragica e prematura scomparsa, e lei stessa ha confessato che per questo in passato si sarebbe procurata ferite e avrebbe tentato più volte di togliersi la vita:
“Mi infliggevo ferite di ogni tipo. Ero autolesionista e mi piaceva. Mi faceva stare bene”, ha dichiarato, e sui tentativi di suicidio ha aggiunto: “Ho provato a uccidermi più volte, la depressione andava e veniva a ondate. La mia esistenza è cambiata. Ho cercato di controllare il mio dolore. Ho ancora i miei momenti insopportabilmente “down”, ma è meglio provare dolore che non provare niente”.
A far soffrire particolarmente la ragazza anche i continui commenti della gente sulla sua forma fisica o sul colore della sua pelle (lei sosterebbe di essere affetta dalla Sindrome di Waardenburg – una mutazione genetica – ma molti sosterrebbero in realtà che non ci sia alcuna parentela di sangue tra lei e Michael Jackson). In particolare Paris ha più volte denunciato episodi di cyberbullismo che l’avrebbero vista protagonista, e sembra addirittura che abbia trascorso anni in un istituto terapeutico dello Utah per cercare di risolvere i propri problemi psicologici. Paris ha due fratelli, Prince e Blanket.