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Francesco Renga sul Coronavirus: "I nostri figli sono sconvolti"

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Dopo l'immane tragedia scoppiata a Brescia per il Coronavirus, Francesco Renga fa un racconto drammatico dell'accaduto nella sua città

Come purtroppo sappiamo, la città di Brescia e i territori limitrofi sono tra le zone più colpite dal Coronavirus. La situazione è persino peggiorata negli ultimi giorni, nonostante si cominci a intravedere qualche spiraglio di speranza nell’immane emergenza sanitaria che sta interessando l’intero Paese. Molti sono i Vip che si sono espressi a riguardo, raccontando la loro esperienza in questo delicatissimo periodo storico. Fra loro anche Francesco Renga, bresciano doc, che intervistato da I Lunatici ha portato la sua personale testimonianza del dolore della sua terra, dove vive con i suoi figli avuti dall’ex moglie Ambra Angiolini.

Quello del cantante è stato dunque un racconto davvero drammatico, anche se non di autocompianto. Nel mentre, insieme ad Ambra e Fabio Volo, Renga si sta infatti impegnando in una raccolta fondi per dare sostegno alla sua città.

Francesco Renga commenta la tragedia

“Nella mia Brescia è stata una tragedia di proporzioni veramente devastanti”, ha raccontato Francesco Renga ai microfoni della trasmissione radiofonica. “Forse non si è capito che qui tra Bergamo e Brescia abbiamo passato dei momenti terribili. Sono stati compresi in maniera più precisa con le immagini delle salme portate via dall’esercito. Ci sono dei posti dove un’intera generazione è scomparsa”.

L’artista lombardo ha quindi precisato di abitare in una casa vicino all’ospedale, pertanto sentiva l’arrivo delle ambulanze con una frequenza di pochi secondi una dall’altra. Il cantante è dunque passato a raccontare la percezione della tragedia da parte dei suoi figli. “I nostri figli all’inizio l’hanno vissuta come noi, sembrava un film. Ora sono sconvolti”. “Quando tutto sarà finito, non dimentichiamoci dei veri angeli”, ha concluso Renga: siamo certi che ciò non accadrà.