L’avvio della nuova stagione calcistica si apre con un colpa di scena degno di un grande drammaturgo. Luis Suarez, attaccante del Barcellona e della nazionale uruguaiana, avrebbe ottenuto la cittadinanza italiana con un truffa. Ad accertarlo è un’inchiesta della Guardia di Finanza della Procura di Perugia. I militari delle Fiamme Gialle stanno acquisendo documentazione nell’università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia. Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d’italiano sostenuta dal giocatore erano stati concordati prima e i punteggi assegnati prima ancora dello svolgimento della prova. Le indagini erano scattate a febbraio 2020 per fatti diversi e maturati nel contesto dell’università per stranieri.
Suarez, truffa per la cittadinanza italiana
“Dalle attività investigative – sottolinea in una nota della procura firmata da Raffaele Cantone – è risultato che gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte da docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana”.
La brutta figura potrebbe costare cara a Suarez anche in ottica di calciomercato. Per lui, terzo miglior marcatore di sempre del Barcellona, l’avventura in Catalogna sembra essersi conclusa. La Juventus sembrava essere interessata, ma i recenti fatti e alcune dichiarazioni del tecnico bianconero Andrea Pirlo lasciano intuire che non se ne farà nulla. C’è l’Atletico Madrid, in alternativa, ma al momento per l’accordo la strada sembra molto tortuosa e i tempi sono sempre più stretti.