> > Curling: attrezzatura necessaria

Curling: attrezzatura necessaria

Curling: attrezzatura necessaria

Il curling è uno sport invernale, molto simile ad una sorta di bocce sulla neve. Nel nostro paese sta avendo sempre un più alto numero di appassionati. Il curling è una disciplina olimpica invernale. In una versione molto rudimentale ricorda il gioco delle bocce, in realtà richiede molta strate...

Il curling è uno sport invernale, molto simile ad una sorta di bocce sulla neve. Nel nostro paese sta avendo sempre un più alto numero di appassionati.

Il curling è una disciplina olimpica invernale. In una versione molto rudimentale ricorda il gioco delle bocce, in realtà richiede molta strategia. Come sport ha un attrezzatura molto basilare.

Per praticare curling occorre avere un’attrezzatura molto semplice. L’elemento fondamentale del gioco è la stone, una pietra di granito, dotata di un impugnatura. Essa è una roccia tonda, con una circonferenza di 30 cm e un peso di 20 kg, la sua superficie di scivolamento però è molto ridotta, 6-12 mm. Questa viene lanciata sulla superficie ghiacciata, la pista.

L’abbigliamento del curling prevede una tuta comoda, per i movimenti di spazzolata e lancio, ed un giaca a vento calda, ma anch’essa leggera. Inoltre sono importanti i guanti, che assicurano una presa ben solida. La parte più importante dell’abbigliamento sta nelle scarpe. Queste infatti, devo consentire sia una buona scivolata sia la possibilità di frenare facilmente. Le scarpe sono dotate di una suola doppia, ovvero, ad una viene applicato un apposito scivolo mentre l’altra è in gomma, adatta per frenare.

L’ultima cosa che serve ad un giocatore di curling è la scopa o spazzola. Questo è uno strumento realizzato in setola, che ha il compito di pulire il ghiaccio al passaggio della stone. Questo perché levigando il ghiaccio la stone cambia la sua velocità, e la direzione, cosi da posizionarla perfettamente.

La pista di curling è un lungo rettangolo ghiacciato, di 45 metri di lunghezza e 4,5 metri di larghezza. Ai sui estremi presenta tre cerchi di colori diversi, rosso, bianco e blu, in ordine di grandezza. Questi vengono utilizzati come aiuto visivo per capire quale stone è più vicina al centro. Inoltre, per far punteggio la stone deve almeno toccare il cerchio blu.