> > I 50 luoghi abbandonati più belli del mondo

I 50 luoghi abbandonati più belli del mondo

Luoghi abbandonati 1

Ecco a voi i 50 luoghi abbandonati più belli del mondo: paesi, città, edifici fantasma, discoteche abbandonate, manicomi e tanto altro ancora. Scopriamoli insieme!

I luoghi abbandonati hanno sempre affascinato tutti, soprattutto se oggetto di leggende e storie di fantasmi. Esistono molti luoghi abbandonati per il mondo, da alberghi e chiese fino a interi paesi, città e borghi. Per scoprirli tutti vi segnaliamo una serie di libri illustrati che rievocano la storia di questi luoghi ricchi di mistero. Continuate a leggere per scopriamo insieme quali sono i 50 luoghi abbandonati più belli e suggestivi del mondo.

Luoghi abbandonati

Se volete scoprire tutti i luoghi abbandonati più belli e inquietanti del mondo vi consigliamo il libro di Richard Happer, Abandoned Places: 60 stories of places where time stopped. Il libro contiene una raccolta di immagini e storie di luoghi abbandonati provenienti da tutto il mondo in cui il tempo si è fermato. Richard Happer descrive questi luoghi ricchi di mistero e di fascino, diventati ormai noti per essere desolati e in rovina, con uno stile intrigante e innovativo per tenere il lettore incollato alle pagine del libro.

Tutti i luoghi abbandonati del mondo contenuti in questa raccolta fotografica ricca di immagini suggestive e misteriose vi faranno vivere forti emozioni. Disponibile in lingua inglese, il volume contiene descrizioni accurate sulla storia dei diversi luoghi e di come questi siano diventati un’attrazione turistica apprezzata da molti.

Cimiteri degli oggetti abbandonati

La nostra classifica inizia con il cimitero dei treni abbandonati, un locus amoenus segretissimo in cui riposano numerose carcasse di convogli ferroviari dismessi. Tale località si trova in Francia e, per evitare che i vandali possano rovinare i treni che qui riposano, nessuno sa la sua collocazione precisa a eccezione degli affiliati di Urbex Exploration (esploratori urbani), un gruppo di giovani francesi che si preoccupano di trovare i migliori luoghi abbandonati nel paese della baguette e dei croissant.

cimitero treni

Rimanendo in tema di “cimiteri di oggetti“, non si può non citare una curiosa costruzione ospitata in Italia: la misteriosa fabbrica di Vicenza. Probabilmente risalente al secolo scorso, la fabbrica custodisce alcuni macchinari che inspiegabilmente resistono in perfette condizioni al passare del tempo. Abbandonata forse per via della sua posizione piuttosto scomoda, la fabbrica è stata chiusa da tempo ma può essere raggiunta e visitata dopo aver percorso un impervio sentiero collocato nel mezzo delle campagne venete.

Alberghi

Gli alberghi abbandonati, nonostante l’atmosfera da Shining, richiamano molti curiosi da ogni parte del mondo tant’è che le località che li ospitano sono prese d’assalto tutto l’anno.
Secondo i cultori del genere sono cinque gli hotel più spaventosi e più belli del mondo: il Russel Hotel (Sidney, Australia); il Talbot Hotel (Oundle, Regno Unito); il Fairmont Chateau Laurier (Ottawa, Canada); il Queen Mary (Long Beach, USA); l’ Overlook Hotel (Rocky Mountains National Park, Colorado).

Anche l’Italia ha vantato per qualche tempo un albergo abbandonato piuttosto affascinante: il Grand Hotel San Marco, una struttura alberghiera a 5 stelle di Casciana Terme (Pisa, Toscana). L’albergo fu chiuso nel 2013 a seguito di un incendio doloso che provocò ingenti danni, specie alla hall e al primo piano. In seguito il Grand Hotel San Marco è stato vittima di continui atti vandalici che ne hanno minato fortemente la struttura e l’aspetto interno ed esterno. Dopo diverse aste infruttuose, pare che nel 2016 l’edificio abbia finalmente trovato un nuovo proprietario e si avvii dunque a nuova vita.

Castelli

Se gli alberghi abbandonati attraggono flotte di turisti, stessa sorte tocca anche ai castelli che versano nelle stesse condizioni. Una delle fortificazioni abbandonate più belle e visitate al mondo è il Castello del Canto del Pico, un edificio che si trova nella Sierra spagnola, poco distante da Madrid. Il Castello domina sul paese di Torrelodones e la sua altezza permette di avere una visuale completa su 34 comuni della Sierra. L’edificio è inoltre famoso per essere stato donato a Francisco Franco, cruento dittatore spagnolo che rimase in carica fino al 1975.

Spostandoci nella vicina Francia, possiamo invece visitare il Castello di Château de la Mothe-Chandeniers, fortificazione perfettamente conservata ma lasciata a se stessa dal 1932. Le cause dell’abbandono sono da imputare a un grosso incendio e a nulla valsero i tentativi di ristrutturazione volti a renderlo nuovamente agibile.

Castello Mothe_chandeniers

Scendiamo ora in Italia: il nostro stivale ospita infatti ben 4 Castelli abbandonati assolutamente da visitare. Il primo è il Castello di Malanotte, edificio fortificato che sorge nel borgo medievale di Montebello sul Sangro, località in provincia di Chieti (Abruzzo). A oggi, il Castello e Montebello appartengono all’imprenditore italo- svedese Daniele Kihlgren.
Il secondo Castello partenopeo abbandonato è il Castello di Agliè, una fortificazione ricca di tesori e segreti ereditati dai suoi sette secoli di storia. Il Castello si trova in provincia di Torino (Piemonte) e la sua struttura ben conservata l’ha reso utilizzabile per la realizzazione di numerosi film e fiction, prima fra tutte la serie TV Mediaset Elisa di Rivombrosa.

Il terzo posto è invece occupato dalla Rocchetta Mattei, rocca fortificata situata a Savignano, in provincia di Bologna (Emilia Romagna). La Rocchetta, dopo essere stata abbandonata nel 1959, è stata coinvolta in una massiccia opera di ristrutturazione ed è stata riaperta al pubblico – che può usufruire di visite guidate – nel 2015.
Dulcis in fundo troviamo il Castello di Albacina, bellissimo esempio di architettura del XII secolo che riposa nelle Marche, a soli 10 km di distanza dalla cittadina di Fabriano. Il centro storico dell’omonimo borgo abbraccia la forma ogivale del Castello ma, a causa del pessimo stato di conservazione della fortificazione e dei molti fondi necessari per ristrutturarla, si teme che il Castello avrà vita breve.

Aeroporti

Continuiamo la nostra classifica con un luogo che mai avreste pensato si potesse abbandonare: un aeroporto. A quanto pare però in Grecia, precisamente ad Atene, c’è l’aeroporto di Hellinikon, abbandonato dal 2001 a seguito della decisione del governo greco di costruire una struttura più moderna e accessoriata. A oggi l’Hellinikon è gestito da una piccola società privata che se ne occupa piuttosto sommariamente visto che il vecchio aeroporto è continuamente preso di mira dai vandali della zona e sembra ospitare centinaia di rifugiati e senza tetto.

Chiese

Neanche gli edifici religiosi sono immuni dall’abbandono: molte sono infatti le chiese abbandonate non solo in Italia ma anche in altre parti del mondo.
Cominciamo con il Tempio di Santiago o di Quechula, magnifico edificio religioso del Chiapas, in America Latina. Tale Tempio è stato abbandonato a seguito di una massiccia esondazione del vicino fiume Grijalva che, nel 1966, sommerse totalmente l’edificio. Nel 2002 e nel 2015, grazie all’abbassamento del livello dell’acqua, il Tempio è riemerso ma non è tuttavia possibile visitarlo in sicurezza.

Vicino Giacarta, capoluogo dell’Isola di Giava, troviamo invece una chiesa abbandonata piuttosto curiosa: si tratta infatti di un edificio religioso a forma di… pollo! Tale edificio, costruito negli anni ’90, ha la struttura di un pollo con tanto di coda piumata in corrispondenza del catino absidale e testa con becco e cresta in prossimità dell’entrata.

Anche l’Italia si difende bene in tema di edifici religiosi abbandonati. Per primo bisogna citare la Chiesa gesuita sconsacrata di Belluno (Piemonte) che, dopo essere stata lasciata a se stessa per anni, verrà finalmente ritrasformata, anche se ancora non si conoscono bene i dettagli del nuovo progetto.

Per seconda è invece da menzionare la stupenda Abbazia di San Galgano, a Siena (Toscana), una delle chiese abbandonate “senza testa” più famose del mondo. San Galgano infatti è sprovvista di tetto e questo fatto, invece che passare inosservato, è uno dei motivi per cui milioni di turisti si precipitano a visitarla ogni anno.

San_galgano_fuori

Discoteche

Chi pensa che la musica sia eterna, dovrà ricredersi dopo la scoperta dei prossimi luoghi abbandonati: le discoteche. L’Italia sembra infatti pullulare di sale da ballo e disco bar che versano in stato di abbandono e che, per mancanza di accordi o fondi, non verranno mai riaperte. Tali templi dance sono una testimonianza dei tempi che cambiano e, come tutti gli altri edifici abbandonati della nostra classifica, raccontano storie di una magnificenza ormai svanita.

Gli ecomostri

Rimaniamo sempre in Italia per illustrare un’altra categoria di edifici abbandonati piuttosto inquietanti: gli ecomostri. Tali strutture hanno solitamente dimensioni abnormi e vedono il cemento far da padrone, rendendo così le zone in cui sono costruite piuttosto desolanti.
Un esempio di ecomostro abbandonato piuttosto famoso è quello che si trova immerso nel bosco verde della Liguria. Costruito in fretta e furia da un gruppo di maestri interessati a creare una piccola “cittadina culturale”, è stato prontamente abbandonato in quanto dimostratosi pericoloso e inagibile a causa della zona fortemente friabile che lo ospitava.

Portiamo ora in classifica i villaggi olimpionici abbandonati come l’arcinoto villaggio olimpionico di Elstal, costruito da Hitler nel 1936. Tale villaggio, abbandonato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne poi “affittato” dai russi che ne fecero una base e un campo di addestramento militari. Alla fine della Guerra Fredda il villaggio venne però abbandonato a se stesso.

Le stazioni

Nel corso dell’articolo abbiamo citato molte stazioni abbandonate e, per chiudere il cerchio, dobbiamo menzionare anche la stazione italiana di Metaponto e la stazione inglese di Keighley. La Stazione di Metaponto, uno dei principali collegamenti ferroviari del Sud Italia, è stata chiusa da Trenitalia nel 2015 a seguito di un progetto volto a eliminare le stazioni a suo parere “meno battute”.

Keighley invece, popolosa città del Regno Unito, si è trovata di fronte a una vera a propria rete sotterranea venuta alla luce a seguito di alcuni scavi volti a creare nuove abitazioni. Gli scavi hanno fatto riemergere non solo un villaggio sotterraneo ma anche una stazione perfettamente conservata che ricopre gran parte delle fondamenta della città.

Luoghi di guerra

Tutti sappiamo che le guerre portano macerie e desolazione ovunque e, a testimonianza di ciò, bisogna menzionare le basi militari abbandonate una volta cessati i conflitti, come le 5 basi della RAF (Royal Air Force britannica) che riposano in Germania dalla caduta del Muro di Berlino.

Anche l’Italia ospita numerosi luoghi di guerra abbandonati e il più famoso è forse Gessopalena, cittadina in provincia di Chieti che divenne famosa per le cave di gesso. Tale cittadina venne definitivamente abbandonata nel 1953, dopo essere stata usata, durante la Seconda Guerra Mondiale, come base militare dei nazisti.

Manicomi

I penultimi luoghi che affronteremo nella nostra classifica sono i manicomi abbandonati, ossia tutti quegli istituti di igiene mentale che, per via della loro progressiva chiusura, sono stati lasciati a se stessi.
L’esempio più famoso è dato dal Manicomio di Colorno, edifico ospitato nella provincia di Parma (Emilia Romagna). Tale manicomio venne abbandonato negli anni ’90 dopo essere rimasto aperto per quasi 50 anni nonostante non fosse mai stato ritenuto sicuro per ospitare le centinaia di persone malate di mente che trascorsero qui parecchi anni.

Paesi fantasma

Tantissimi sono, in Italia e in tutto il mondo, i paesi fantasma. Scopriamo insieme i più misteriosi.

Paesi fantasma in Italia

Anche in tema di paesi fantasma, l’Italia sembra detenere il primato. Molti sono infatti i centri cittadini che, per motivi ambientali o economici, sono stati abbandonati dalla popolazione. Scopriamoli insieme.

Nord Italia

Molti paesi dormienti si concentrano nel Nord Italia. Ad esempio ben 7 paesi abbandonati si trovano in provincia di Alessandria: Reneuzzi (paesino montano conteso tra Liguria e Piemonte); Ferrazza (piccolo villaggio agricolo); Casoni di Vegni (paesino inerpicato tra le rocce piemontesi); Avi (centro strategico partigiano); Brusaschetto Basso (demolito per usufruire delle cave di marmo presenti sotto le sue fondamenta); Chiapparo; Connio Vecchio (paesino appartenente alla Liguria).

Sempre localizzato al Nord c’è poi Pozzis, un piccolo borgo della provincia di Udine (Friuli Venezia Giulia) la cui storia di abbandono è legata a una leggenda popolare che narra che 24 donne, apparentemente indemoniate, abbiano costretto i cittadini alla fuga per via delle loro urla e imprecazioni blasfeme.

Centro Italia

Scendendo verso il Centro Italia troviamo Martese, un paese fantasma della provincia di Teramo (Abruzzo). Poco si sa del suo abbandono ma molte testimonianze dichiarano che il paese sia stato lasciato dai pochi cittadini residenti per via dei lavori di ristrutturazione iniziati e mai terminati.

Sud Italia

L’ultimo paese fantasma italiano famoso è nel Sud Italia, precisamente nella regione campana: si tratta di Apice, piccolo nucleo abitativo in provincia di Benevento. Tale borgo è stato abbandonato nel lontano 1962 a causa di due scosse di terremoto piuttosto violente. Da lì in poi, nessuno ci rimise più piede e il paese fu definitivamente lasciato a se stesso.

Paesi fantasma nel mondo

Di fianco ai paesi abbandonati italiani, bisogna porre l’accento anche su quelli presenti in altre parti del mondo. Menzion d’onore va fatta alla zona intorno alla località inglese di Newcastle e a quella americana della Florida.
Newcastle conta numerosi edifici e luoghi abbandonati come il Cinema Odeon e il Victoria Tunnel, un tunnel sotterraneo usato durante la guerra come rifugio e poi abbandonato. Molto suggestive sono poi anche Tuxedo Royal e Princess, due navi lasciate a se stesse e ora trasformate in night club.

La Florida invece offre edifici abbandonati e misteriosi molto affascinanti ma poco conosciuti come la Mafia Mansion, edificio in cui risiedevano importanti figure mafiose come Pablo Escobar. Da menzionare ci sono poi le cosiddette Stiltsville, dei veri e propri paesi, ora abbandonati, dedicati al gioco d’azzardo che esulavano dalla giurisdizione americana.

Città fantasma nel mondo

Apriamo ora un altro capito della nostra classifica dedicato alle “città fantasma del mondo”. Partiamo con Auli, piccolo borgo svizzero nato per scopi militari e che, a oggi, non ha mai registrato alcun residente. In realtà questo borgo, più che un esempio di città diventata fantasma per colpa dell’abbandono dei cittadini, è un esempio di città fantasma costruita ad hoc dal governo svizzero per permettere alle proprie forze militari di allenarsi in una “città simulata“.

Ora spostiamoci a Nord, precisamente in Irlanda e nella città di Glasgow. Nonostante Glasgow oggi sia la quarta città del Regno Unito più grande e visitata, c’è stato un tempo in cui venne abbandonata dai residenti a causa dei massicci lavori di ristrutturazione che ne minarono la sicurezza abitativa. A testimonianza di ciò, la linea metropolitana della città, la Glasgow Centrale Railway Station, è tutt’ora abbandonata e presa di mira dai turisti cultori dell’abbandono.

Il nostro viaggio continua nell’Estremo Oriente. Voliamo vicino a Shanghai per visitare la città di Houtou Wan, un centro abitativo abbandonato sull’isola di Gouqi. Tale città è davvero magica: ogni palazzo, casa e strada è infatti totalmente coperto dalla vegetazione e questo le ha cambiato il nome originario in “città verde“.

Concludiamo il tour tra le città fantasma più belle del mondo con la capitale thailandese Bangkok che, nonostante la sua densità di popolazione, ospita un centro commerciale abbandonato davvero gigantesco: il Nishikigoi Mall. Tale centro, costruito nel 1977, era un vero e proprio vanto per gli ingegneri thailandesi. Con i suoi 10 piani e le sue centinai di negozi, sembrava infatti che non potesse mai vedere la chiusura. Purtroppo invece, a soli 2 anni dall’apertura, il centro venne dato alle fiamme e tale incidente ne causò il fallimento e il successivo abbandono.

Luoghi riconquistati dalla natura

La città cinese di Houtou Wan è uno dei tanti esempi di luoghi abbandonati riconquistati dalla natura. Ci sono infatti molti luoghi, edifici o monumenti che non hanno potuto resistere alle forze naturali che, con il passare degli anni, li hanno totalmente assorbiti.

Iniziamo la nostra rassegna con un Mulino nei pressi di Sorrento in Italia. Qui la natura si è insinuata all’interno della costruzione, regalando così un Mulino che sembra opera delle fate. Che dire poi della stazione ferroviaria di Parigi? Anche qui la natura ha colonizzato l’edificio con migliaia e migliaia di… fiorellini! Altro esempio di come la natura possa rendere più bella un’opera è rappresentato dalla Statua di Gesù che, nel mare di Malta, riposa sul fondale ed è stata conquistata da alghe e pesci.
Dulcis in fundo, non si può non menzionare una bellissima città della Namibia che, abbandonata dal 1954, è stata invasa dalle colorate e morbide sabbie del deserto.

Torniamo ora in Italia però per parlare di Scarzuola, un bellissimo borgo umbro che si trova a Montegabbione, in provincia di Terni. Il borgo, abbandonato da tempo, è diventato famoso grazie all’architetto Tommaso Buzzi che decise di comprarlo per renderlo “la città ideale”. In suo onore, il borgo venne ribattezzato “città Buzziana” ma, nonostante i lavori di ristrutturazione speditamente, la città rimase incompiuta.

I migliori luoghi abbandonati

Passiamo ora ai luoghi abbandonati più belli e conosciuti del mondo. Nonostante infatti in molti non lo sappiamo, ci sono luoghi fantasma che, per i cultori del genere, sono assolutamente da vedere almeno una volta nella vita.

Al Mafjar

Iniziamo con Al Mafjar, un luogo fantasma a Nord del Qatar che, grazie alla sua posizione geografica è il luogo abbandonato nel posto più sperduto al mondo. Chi transita da queste parti deve per forza visitare l’Umm Tais National Park, un parco naturale che si estende nelle vicinanze di Al Mafjar e che è molto famoso poiché ospita non solo un sacco di pesci e uccelli ma anche tantissime colonie di tartarughe che decidono di deporre qui le proprie uova.

Ukivok

Passiamo ora a Ukivok, una cittadina della King Island, nel Mare di Bering. Tale cittadina, ora abbandonata, era un tempo un fiorente centro di cacciatori e balenieri denominati Aseuluk che, per via del loro lavoro, decidevano di trascorrere qui la stagione dei ghiacci. L’avvento degli idrocarburi e del riscaldamento artificiale ha però portato gli Aseuluk ad abbandonare gradualmente l’isola che, a oggi, si presenta come un villaggio ben conservato forse proprio grazie al freddo glaciale che ha criogenizzato tutto.

Sheffield

Torniamo ora in Europa e precisamente a Sheffield, una città del South Yorkshire. Tale cittadina, un tempo costituita da quartieri di lusso ormai in disuso, era famosa all’epoca del boom dell’acciaio ma, passata la febbre, ha cominciato ad essere abbandonata e molti sono i luoghi che ne testimoniano gli antichi sfarzi. Tra tutti ricordiamo l’Hallam Tower Hotel, un gigantesco albergo di lusso abbandonato dal 2005 o la Sheffield Victoria Railway Station, progettata nel 1845 e chiusa circa 1oo anni dopo.

Luoghi sperduti ma famosi

Finiamo il capitolo dedicato ai luoghi abbandonati più affascinanti del mondo con una bella lista dei luoghi più sperduti ma famosi al mondo come la città di Cernobil o quella di Prypjat, due cittadine dell’Est dell’Ucraina abbandonate a causa dell’esplosione della centrale nucleare di Cernobil degli anni ’80.

Luoghi abbandonati in Italia

Torniamo in patria e apriamo il capitolo relativo ai migliori luoghi abbandonati del nostro stivale che, a quanto pare, sono davvero moltissimi! Cominciamo con Brento Sanico, borgo fantasma in provincia di Fiorenzuola (Emilia Romagna). Tale borgo, nonostante sia abbandonato da tempo, attrae tantissimi turisti per via della sua Pietra Serena, una pietra arenaria di colore grigio che nei secoli fu molto usata nell’architettura civile e religiosa, specie a Firenze. Tale materiale ricopre non sole alcune case e strade di Brento Sanico ma anche la bellissima Chiesa di San Biagio che, nonostante l’abbandono della città, è tutt’ora splendida.

Spostiamoci ora in Liguria per visitare una frazione disabitata di Montoggio, in provincia di Genova. Il borgo di Montoggio ospita 5 mini frazioni, 3 delle quali sono state abbandonate forse a causa del fatto che, nel XIX secolo, furono usate per ospitare gli appestati della zona.

Sicilia

Passiamo ora alla Sicilia. Questa regione, oltre ad essere famosa per il calore degli abitanti e per il buon cibo, lo è altresì per un villaggio roccioso della provincia di Scurati. Tale villaggio sorgeva nella cosiddetta Grotta Mangiapane e durò fino al 1982, anno in cui il Comune decise di chiuderlo agli abitanti e di usarlo solo per allestire il Presepe Vivente di Custonaci in occasione del Natale.
Ci sono inoltre numerose città fantasma in Sicilia, per la precisione 8: Cunziniria, Borgo Lupo, Borgo Milè, Borgo Raju, Borgo Schirò, Gibellina, Poggio Reale e Villa Schisina.

Sardegna

Finiamo il nostro tour italiano con i 10 luoghi abbandonati più belli della Sardegna: Fortezza Capo d’Orso, Diga Santa Chiara, Base USAF del Monte Limbara, Hotel Hermitage, Miniera di Seddas Moddizzis, Villaggio Conti Vecchi, Gairo Vecchio, Villaggio di Monte Narba, l’Argentiera e la Centrale elettrica Santa Caterina.

Luoghi abbandonati e fantasmi

Concludiamo il nostro articolo sui 50 luoghi abbandonati più famosi e belli del mondo con alcuni luoghi che, a causa delle leggende paranormali che li caratterizzano, sono da sempre al centro dell’attenzione. Il primo luogo è il borgo di Reneuzzi, piccolo centro abitativo nella provincia di Alessandria (Piemonte). Tale borgo venne abbandonato a causa dell’omicidio di una giovane donna il cui fantasma, che sembra non essersi mai dato pace, continua a girare indisturbato per la cittadina.

Tra gli altri luoghi del mondo caratterizzati da presenze paranormali ne segnaliamo 5: l’Excalibur Hotel di Las Vegas, la casa Seven Gables di Salem (Massachusetts); l’isola di Poveglia; la casa di Pendle Hill e infine l’albergo inglese di Ramn Inn.